Sintesi

A partire dal 2020, il mercato globale delle business school ha registrato una crescita significativa, con un aumento della domanda osservato soprattutto nel continente asiatico. Il mercato italiano, che comprende l'istruzione universitaria e postuniversitaria, è stato valutato a 2,503 miliardi di euro nel 2020 e presenta un'ampia presenza di università che offrono corsi di economia. Sebbene il COVID-19 abbia posto delle sfide con il passaggio all'apprendimento online, non ha scoraggiato i tassi di iscrizione, che anzi hanno registrato un aumento. Il tasso di transizione dalla scuola secondaria all'università ha registrato una ripresa nell'anno accademico 2019/2020, a testimonianza del continuo valore attribuito all'istruzione superiore. In Italia, la maggior parte delle iscrizioni all'università nel 2021 ha riguardato corsi di laurea, laurea magistrale e laurea a ciclo unico, con l'economia che è stata l'area di studio più popolare sia tra gli studenti di laurea che di laurea magistrale, con il 16,1% e il 17,6% rispettivamente. Il mercato delle business school fa parte di un settore educativo più ampio, che nel 2020 contava 209 aziende, con un aumento del 29,8% rispetto al 2016. Inoltre, le università hanno aumentato il personale, con un incremento dell'8,2% nel numero di docenti di ruolo dal 2017 al 2021. La struttura delle business school varia a livello globale, con gli Stati Uniti in testa in termini di luoghi ambiti per lo studio e di qualità delle istituzioni, come evidenziato da numerose classifiche mondiali..Tendenze del mercato italiano delle business school Negli ultimi anni, il mercato italiano dell'istruzione universitaria e postuniversitaria, in particolare nel settore delle business school, ha registrato una crescita e una trasformazione significative. Con un valore di mercato stimato in circa 2,5 miliardi di euro nel 2020, il settore dell'istruzione italiano riflette un crescente interesse per le discipline economiche, guidato da diversi fattori e tendenze chiave. Uno degli elementi più decisivi che influenzano la decisione di proseguire gli studi superiori in Italia è l'origine sociale. Circa il 30% dei laureati nel 2021 ha almeno un genitore laureato, il che indica la continua rilevanza del background educativo familiare nelle scelte accademiche. Inoltre, vi è una notevole maggioranza di laureati provenienti da percorsi liceali, in particolare da discipline scientifiche e classiche, anche se recentemente si è registrato un modesto aumento di laureati in discipline tecniche e professionali. La rappresentanza di genere tra gli studenti dei corsi di laurea in economia è equilibrata, con le donne che rappresentano poco più della metà dei laureati. Ciò dimostra un livello equo di interesse e partecipazione da parte di entrambi i sessi nel perseguire una formazione economica in Italia. Le considerazioni economiche sono un importante motore della domanda, in quanto l'istruzione superiore è ancora vista come un investimento redditizio. I laureati godono di un netto vantaggio in termini di tasso di occupazione, con una percentuale significativa superiore a quella di chi ha solo un diploma di scuola superiore. Inoltre, i laureati tendono a guadagnare molto di più dei loro coetanei meno istruiti. Dal punto di vista geografico, la domanda di formazione aziendale è diffusa: quasi la metà dei laureati nel 2021 conseguirà il titolo nella stessa provincia in cui ha completato la scuola superiore. Tuttavia, esiste anche un modello di migrazione ben consolidato per l'istruzione, con una percentuale considerevole di studenti del Sud che si trasferiscono al Centro-Nord per gli studi universitari. Le tendenze emergenti evidenziano una crescente preferenza per l'accesso ai corsi a distanza dopo l'impatto della pandemia sull'istruzione, che riflette le esigenze pratiche degli studenti moderni, in particolare di quelli che fanno i pendolari o che devono affrontare problemi di frequenza. Le istituzioni scolastiche pongono inoltre un'enfasi crescente sulla sostenibilità e sulla responsabilità ambientale, che risuona fortemente con i valori delle attuali generazioni di studenti. Anche se il numero esatto di aziende che operano nel settore dell'istruzione in senso lato può essere incerto, è chiaro che il mercato comprende centinaia di entità, tra cui università e scuole di business indipendenti. In particolare, più di 60 università offrono corsi di economia e sono responsabili dell'impiego di migliaia di docenti e ricercatori, il che indica le notevoli dimensioni e le infrastrutture create per soddisfare la domanda di formazione aziendale. Nel complesso, il mercato italiano delle business school è dinamico e in evoluzione, plasmato da influenze culturali, economiche e tecnologiche che guidano sia la struttura che l'offerta delle istituzioni educative. Con il crescente interesse e l'evoluzione delle tendenze, il settore.### Istituzioni di spicco che plasmano il panorama delle business school italiane Il mercato italiano delle business school è caratterizzato da un mix di università storiche con programmi accademici consolidati e business school contemporanee specializzate nella formazione manageriale post-laurea. Queste istituzioni si sono ritagliate delle nicchie nel settore dell'istruzione, rispondendo alle diverse esigenze degli aspiranti professionisti del settore. In base al testo sopra riportato, diversi attori si distinguono in questo mercato competitivo: **Sda Bocconi School of Management**: Situata a Milano, la Sda Bocconi è la scuola di business leader in Italia ed è riconosciuta in tutta Europa per la sua formazione manageriale di alta qualità. Offrendo un'ampia gamma di programmi, dall'MBA all'Executive Education, la Sda Bocconi attira ogni anno 12.000 studenti, che beneficiano dei suoi stretti legami con il mondo degli affari e dell'enfasi sull'internazionalizzazione. **La Business School del Politecnico di Milano**: Parte integrante della rinomata università tecnica, il Politecnico di Milano, questa scuola ha lasciato il segno fondendo competenze tecniche e acume manageriale, posizionandosi come un attore unico dove la tecnologia incontra il business. **Luiss Business School di Roma**: Con un'attenzione particolare all'integrazione tra ricerca accademica e applicazione pratica, la Luiss Business School si è affermata ai vertici della formazione aziendale italiana. La sua posizione strategica nella capitale del Paese consente di stabilire collegamenti vantaggiosi con le istituzioni governative e finanziarie. **IMD** e **INSEAD**: Pur non avendo sede in Italia, queste istituzioni europee stabiliscono parametri di riferimento influenti per le business school italiane. Le loro alte posizioni nelle classifiche globali costituiscono un obiettivo a cui le controparti italiane devono aspirare in termini di reputazione e offerta accademica. Queste istituzioni di spicco evidenziano un mercato guidato dalla qualità, dal prestigio e dalla continua ricerca di innovazione didattica. Non solo contribuiscono in modo significativo alla posizione dell'Italia nel panorama educativo globale, ma plasmano anche attivamente il futuro della formazione manageriale attraverso i loro programmi in evoluzione e la loro visione internazionale.

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  • Ultimo aggiornamento : 16/03/2023
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Riepilogo ed estratti

1 Panoramica del mercato

1.1 Definizione e presentazione

Con il termine inglese “Business School” si intendono le scuole post-universitarie con discipline economiche e manageriali. Il termine che viene spesso usato per indicare queste scuole è “School of Management” o “School of Business”.

Diverse sono le materie che solitamente vengono insegante dalle “Business School” e principalmente sono:

·      Economia

·      Contabilità

·      Relazioni internazionali

·      Marketing e comunicazione 

·      Finanza

A livello globale il mercato delle “Business School” è in forte crescita essendoci un numero sempre più alto di studenti. La parte del globo che ora si sta focalizzando di più su questo mercato è il continente asiatico che vede affluire diversi studenti dal tutto il mondo per frequentare queste scuole di prestigio. 

In Italia, ben tre “Business School” rientrano nella classifica annuale del “Financial Times” come migliori a livello Europeo. La prima italiana in graduatoria è Sda Bocconi School of Management che ospita ogni anno 12 mila studenti. Il secondo posto è occupato dal Politecnico Business School di Milano e al terzo posto la Luiss Business School di Roma. Molti altri atenei italiani, sia pubblici che privati, stanno implementando e sviluppando progetti per aprire diverse Business School favorendo così la crescita di questo mercato. 

Negli anni a venire le tendenze comuni delle “Business School” sono molteplici. In primis, si da sempre più importanza all’internazionalizzazione della scuola e ai programmi di scambio con le università estere. Inoltre, a causa della pandemia si stanno sviluppando sistemi di didattica “mista” che prevedono 50% di lezioni in presenza e il restante 50% di lezioni in remoto. Molte “Business School” italiane stanno potenziando il loro sistema di network con le aziende, attraverso seminari online ed eventi di selezione diretta, in modo che i propri studenti trovino lavoro in maniera più semplice e veloce.

1.2 Il mercato globale

A livello internazionale, il mercato delle scuole di business sta diventando sempre più competitivo. Businessbecause ha fatto uno studio nel ****, per identificare le nazioni più ambite dagli studenti che decidono di intraprendere questo tipo di studi. Lo studio si è svolto sotto forma di sondaggio, al quale hanno partecipato *.*** studenti interessati ad ...

1.3 Il mercato Italiano

Quello dell'istruzione universitaria e post-universitaria è, in Italia, un mercato da *** milioni di Euro [***]. La crescita negli ultimi anni è particolarmente importante, soprattutto dopo il ****, nel triennio ****-****, la variazione percentuale è stata di +**.*%.

Fatturato del settore: istruzione universitaria e post-universitaria (***) Italia, ****-****, milioni di € Istat

Un dato ancora più interessante è il margine operativo ...

1.4 Gli effetti del Covid-19

Quello dell'istruzione è stato uno dei settori più impattati dalla pandemia, le università hanno dovuto cambiare le proprie modalità di insegnamento per garantire non solo la sicurezza degli studenti e dello staff, ma anche la continuità del servizio in quei periodi in cui le misure anti-covid non permettevano agli studenti di raggiungere ...

2 Analisi della domanda

2.1 La domanda in Italia

Le università italiane contano, nell'anno ****/****, ***.*** studenti immatricolati e oltre *.***.*** studenti iscritti. Di questi, gli studenti stranieri sono stati ***.***, il *.*% del totale.

La maggior parte degli iscritti sono donne, che rappresentano il **,*% del totale.

Studenti iscritti alle università per genere e provenienza Italia, ****/****, migliaia MIUR

I corsi più gettonati sono quelli di ...

2.2 I driver principali della domanda

Le caratteristiche che più influenzano il conseguimento di una laurea, sono:

Origine sociale: i genitori dei laureati sono più frequentemente in possesso di un titolo di studio universitario rispetto al complesso della popolazione di pari età. Considerando congiuntamente i livelli di istruzione dei padri e delle madri dei laureati analizzati da ...

2.3 La distribuzione geografica della domanda

Nel ****, quasi la metà dei laureati (***) ha conseguito il titolo nella stessa provincia in cui ha acquisito il diploma di scuola secondaria di secondo grado e un altro **,*% si è spostato in una provincia limitrofa: ne consegue dunque che il **,*% dei laureati ha studiato al più nella provincia limitrofa a quella di ...

2.4 Nuove tendenze della domanda

Le nuove tendenze della domanda per gli studi universitari in ambito economico sono:

Disponibilità di corsi da remoto: come abbiamo visto, la pandemia ha accellerato la transizione verso la didattica online. La maggior parte degli studenti si dice ancora contraria ad uno spostamento totale della didattica in verione digitale, a causa ...

3 Struttura del mercato

3.1 Struttura del mercato

Per studiare il mercato delle scuole di business in Italia, partiamo da quello più generale dell'istruzione universitaria e post-universitaria.

All'interno di questa categoria troviamo, nel ****, *** imprese, numero che è aumentato del **.*% dal **** al ****.

Numero di aziende nel settore: istruzione universitaria e post-universitaria (***) Italia, ****-****, in numero. Istat

Andando ad analizzare la composizione ...

3.2 La catena del valore

3.3 La distribuzione

Il mercato delle università e business school è tipicalmente un mercato B*C, dove i servizi vengono erogati agli studenti, i consumatori finali. Non è raro però trovare dei casi in cui gli istituti approfittano delle conoscenze e del know-how accumulato per fornire attività rivolte direttamente alle aziende. Questo succede soprattutto tra le ...

3.4 Le business school più importanti in Italia

Come abbiamo visto, in Italia, esiste un gran numero di università che offrono corsi post-laurea di economia, essendo la facoltà più frequentata nel Paese. In molti casi però economia è solo una delle tante facoltà diverse che compongono l'istituto. Questa sezione si concentrerà invece su quegli atenei che fanno dell'insegnamento di questa ...

4 Analisi dell'offerta

4.1 L'offerta

L'offerta delle scuole di business e università italiane, corrispondente all'offerta delle scuole di business estere, si divide in:

Laure Magistrali Master MBA Corsi tematici

Di soguito sono riportate le principali tipologie di questi prodotti con le rispettive caratteristiche:

Come spiegato in precedenza i prodotti che all'estero vengono erogati esclusivamente dalle business ...

4.2 I prezzi

I prezzi variano, anche di molto, a seconda della business school e del corso scelto.

Di seguito sono riportate alcuni prezzi riguradanti le maggiori business school italiane.

Corso Fascia di prezzo Master in Organizzazione e Personale Bocconi **.*** € Master in Marketing e comunicazione Bocconi **.*** € Master in Economia e Management del turismo Bocconi **.*** ...

4.3 Nuove tendenze dell'offerta

L'ultimo periodo pandemico ha portato numerose innovazioni nell'ambiente universitario ed delle scuole di business, che è storicamente un ambito legato più alla tradizione che al cambiamento. Oltre a quelle già discusse al punto *.*, più legate alla domanda, alcune innovazioni importanti dal lato dell'offerta sono:

Internazionalizzazione: Molte università di business italiane offrono corsi ...

5 Regolamento

5.1 Regolamentazione

Le leggi che rigurdano l'istruzione in Italia partono dalla stessa Costituzione, all'articolo ** troviamo infatti due principi fondamentali: l'obbligo, per lo stato, di fornire un sistema scolastico a tutti i giovani e il diritto, per le persone fisiche e giuridiche, di creare scuole ed istituti di educazione senza oneri per lo Stato. ...

5.2 Sussidi statali e privati

I sussidi statali per l'istruzione universitaria vengono erogati agli studenti sulla base di criteria sia di merito (***). Variano a seconda della regione considerata:

Basilicata: rimborso della tassa regionale versata al momento dell'iscrizione all'università. Emilia Romagna: importi diversificati in base a condizione economica del nucle familiare e condizione dello studente (***) Lazio: borsa ...

6 Posizionamento degli attori

6.1 Segmentazione

Il mercato delle business school in Italia si divide tra università di economia, che, come abbiamo visto, offrono master e  lauree magistrali (***) e scuole di formazione manageriale, che offrono master e corsi tematici.

Università di Economia:

Business schools aventi personalità giuridica prorpia:

  • Università Cattolica del Sacro Cuore
  • Università commerciale Luigi Bocconi
  • Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli (LUISS)
  • Università Carlo Cattaneo (LIUC)
  • Bologna school of Business (Alma Graduate School)
  • POLIMI Graduate School of Management
  • LUISS Business School
  • Fondazione CUOA
  • 24Ore Business School

Grafica

  • Fatturato del settore: istruzione universitaria e post-universitaria (Ateco: 85.42)
  • Tasso di passaggio dalla scuola secondaria di secondo grado all’università nello stesso anno di conseguimento del diploma
  • Valore mercato corsi universitari per tipologia
  • Studenti iscritti alle università per genere
  • Concentrazione iscritti a corsi di laurea di primo livello per ambito disciplinare
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Università Cattolica del Sacro Cuore
Università commerciale Luigi Bocconi
Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli (LUISS)
Università Carlo Cattaneo (LIUC)
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POLIMI Graduate School of Management
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