Sintesi

Il mercato globale della carne bovina, valutato a circa 412,5 miliardi di dollari nel 2023, è stato previsto in crescita a un CAGR del 4,80% dal 2024 al 2029, raggiungendo potenzialmente 546,5 miliardi di dollari. Nonostante le sfide che ha dovuto affrontare, come l'inflazione nei mercati europei che ha influenzato la domanda e il calo della produzione, come si è osservato in Italia con un calo della produzione del 3,6% all'inizio del 2023, il settore continua ad evolversi con tendenze emergenti come la crescente domanda di carne sintetica e di prodotti biologici. Sul mercato locale italiano, l'industria della carne bovina ha registrato un calo della produzione del 3,3% dal 2020 al 2022, ma il valore dei prezzi alla produzione è aumentato del 23,2%, portando a un aumento significativo del fatturato a 6,5 milioni di euro nel 2022. Sebbene i modelli di consumo tradizionali persistano, con una spesa elevata per la carne bovina e il consumo più elevato registrato nella regione delle Isole, fattori come i benefici nutrizionali e la sostenibilità ambientale stanno influenzando la domanda. La struttura del mercato mostra stabilità con un leggero aumento dell'1,58% del numero di addetti dal 2018 al 2021 e un equilibrio maturato tra domanda e offerta, caratterizzato da una predominanza di piccole e medie imprese. La distribuzione attraverso la GDO domina, rappresentando il 58% degli acquisti italiani, mentre altri canali come le macellerie tradizionali e i ristoranti contribuiscono in modo significativo. Le tendenze emergenti nel comportamento dei consumatori, come l'interesse per le carni sintetiche indotto da considerazioni ambientali e sanitarie, segnalano potenziali cambiamenti nelle dinamiche della domanda.

Mercato della carne bovina italiana: Abbracciare la tradizione ed esplorare l'innovazione

In Italia, un Paese profondamente radicato nelle tradizioni culinarie, il mercato della carne bovina rimane una componente economica e culturale significativa. Sebbene sia messo alla prova dalle tendenze globali e dalle dinamiche locali, le complessità del mercato riflettono i gusti e le preoccupazioni in continua evoluzione dei consumatori italiani. Tra il 2018 e il 2021, l'Italia ha osservato un moderato aumento della domanda di carne bovina, indicando un costante apprezzamento per questo prodotto da parte degli italiani. Il mercato locale della carne bovina ha registrato un aumento del fatturato di oltre il 20%, raggiungendo circa 6,5 milioni di euro nel 2022, nonostante un calo del 3,3% della produzione di carne bovina. La spesa delle famiglie italiane per la carne bovina ha registrato una crescita di circa il 2% dal 2018 al 2021, con le Isole e le regioni del Sud che hanno registrato i tassi di consumo più elevati. È interessante notare che la tendenza al consumo di carne bovina nel Paese gravita verso le fasce demografiche più giovani, in particolare la fascia di età compresa tra i 18 e i 19 anni, suggerendo un'affinità generazionale per la carne bovina come alimento base della dieta. Dal punto di vista nutrizionale, la carne bovina rimane una fonte apprezzata di proteine ad alto valore biologico e di minerali essenziali come il ferro, contribuendo alla sua presenza duratura sulle tavole degli italiani. Nonostante l'apparente entusiasmo per la carne tradizionale, il Paese non è isolato da fenomeni globali come il crescente interesse per le carni sintetiche o coltivate.

Sebbene la consapevolezza e la propensione al consumo delle alternative sintetiche siano attualmente nominali, questa nicchia potrebbe registrare una crescita con l'affermarsi di discussioni sulla sostenibilità ambientale e sul benessere degli animali. Sul fronte delle importazioni e delle esportazioni, l'Italia dimostra una forte dipendenza dalle importazioni, con un tasso di copertura che si aggira intorno al 20%. Nel periodo dal 2018 al 2022 si è registrato un aumento delle importazioni (circa il 7%) e delle esportazioni (circa il 12%) di carne bovina. Le principali fonti di importazione includono i vicini europei come la Polonia, la Francia e la Spagna, mentre le principali destinazioni di esportazione includono i Paesi Bassi, la Germania e la Grecia. Nonostante l'elevata domanda, il mercato italiano della carne bovina deve affrontare le sue sfide. I prezzi di mercato talvolta scendono al di sotto dei costi di produzione e questioni come la sostenibilità degli allevamenti, le preoccupazioni per la salute e l'aumento delle diete vegetariane fanno da eco alle difficoltà affrontate dai produttori. La previsione di un calo del 12% nel consumo di carne bovina e del 25% nelle vendite al dettaglio indica una potenziale trasformazione dei modelli alimentari italiani. La distribuzione della carne bovina in Italia utilizza una strategia multicanale, con la GDO in testa con circa il 58%, seguita dalle macellerie tradizionali e dalle catene di ristoranti e catering. La vendita online di prodotti a base di carne sta emergendo, ridisegnando la dinamica tra punti vendita tradizionali e piattaforme digitali. In.

Gli attori principali nel panorama dell'industria della carne bovina in Italia

L'industria della carne bovina in Italia è caratterizzata da una gamma diversificata di aziende, ognuna con una propria storia e specializzazione all'interno del settore. Qui di seguito, evidenziamo alcuni degli attori principali che contribuiscono in modo significativo alla vivacità e alla solidità del mercato italiano della carne bovina.

  • Scarlino Meats (F.lli Scarlino Srl) è radicata nella storica terra di Taurisano, dove ha iniziato il suo percorso concentrandosi sul settore avicolo. Nel corso degli anni ha ampliato il proprio raggio d'azione a diverse tipologie di carne, mantenendo una tradizione di qualità ed eccellenza nella lavorazione e commercializzazione delle carni.
  • A.I.A. - Agricola Italiana Alimentare è un gigante del settore agroalimentare. Conosciuta per il suo impegno verso la qualità e la sicurezza, AIA Food si è inserita nel tessuto della cultura culinaria italiana e rimane all'avanguardia del settore grazie a una costante innovazione, particolarmente nota nella nicchia del pollame.
  • GESCO - Amadori rappresenta lo spirito imprenditoriale e l'innovazione. L'azienda è nata nel settore dell'allevamento in Romagna negli anni Trenta. Oggi Amadori non è solo un punto fermo nel panorama agroalimentare italiano, ma un simbolo di crescita che affonda le radici nella passione e nella tradizione, fedele alle sue origini romagnole.
  • Bencarni S.p.A. è nata dalla sinergia di tre aziende del settore bovino, costituite nel 1989. Con sede a Nogarole Rocca, Bencarni è rinomata per la sua competenza nel commercio all'ingrosso di un ampio assortimento di prodotti a base di carne, dal fresco al surgelato.
  • Lanza S.r.l. presenta una miscela perfetta di tradizione e modernità. Nata come umile macelleria nel 1935, l'azienda si è espansa sotto la guida delle successive generazioni familiari fino a diventare un nome affermato nella macellazione e lavorazione delle carni bovine.
  • Inalca SpA si afferma come figura di spicco nell'industria europea della carne bovina. Con un'attenzione particolare alla lavorazione della carne e alla distribuzione alimentare, la bravura di Inalca è riconosciuta non solo in Italia, ma in tutta Europa, rendendola un attore di peso nel mercato. Oltre a questi campioni nazionali, il panorama dell'industria bovina italiana comprende anche
  • Cooperativa Zootecnica Scaligera, una società cooperativa con sede a Verona, che dal 1987 si dedica alla produzione di carne bovina di alta qualità. Un'altra azienda degna di nota è
  • Società Agricola Barcon, parte del gruppo Colomberotto.
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  • Ultimo aggiornamento : 27/11/2023
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Riepilogo ed estratti

1 Synthèse du marché

1.1 Introduzione

Nel contesto globale attuale, il mercato della carne bovina rappresenta un settore di fondamentale importanza sia dal punto di vista economico che culturale. A livello globale, il mercato ha raggiunto un valore approssimativo di 412,5 miliardi di dollari nel 2023 e si stima una crescita ad un CAGR del 4,80% tra il 2024 e il 2029, raggiungendo un valore di quasi 546,5 miliardi di dollari. Sono molte le regioni mondiali che considerano questo prodotto un pilastro della propria cultura.

Questo mercato si caratterizza si caratterizza di una vasta gamma di prodotti, variabili a seconda della tipologia di razza bovina allevata, delle tecniche di allevamento e dei metodi di lavorazione della carne.

Essenziali nell'andamento di questo mercato sono le dinamiche che lo caratterizzano, come le preferenze dei consumatori e i fattori socio-economici. Nello specifico, è essenziale considerare le tendenze emergenti, come l'incremento della domanda per la carne sintetica o l'ampliamento dell'offerta con prodotti biologici

 

 

 

1.2 Il mercato globale: la carne bovina

Il mercato globale della carne bovina ha raggiunto un valore approssimativo di ***,* miliardi di dollari nel **** e si stima una crescita a un CAGR del *,**% tra il **** e il ****, raggiungendo un valore di quasi ***,* miliardi di dollari.

Mercato globale della carne bovina Mondo, ****-****, miliardi di US $ Expertm Market Research

La ...

1.3 Il mercato locale della carne bovina

Il mercato locale della carne bovina è un settore fondamentale nell'ambito agroalimentare di molte regioni e rappresenta un importante pilastro sia dal punto di vista economico che culturale. Questo mercato è caratterizzato da una vasta gamma di prodotti, che variano a seconda delle razze bovine allevate, delle tecniche di allevamento e dei metodi ...

1.4 Analisi delle Importazioni e delle Esportazioni

L'Italia dipende fortemente dal valore delle importazioni del prodotto, come si nota dal valore del tasso di copertura che si registra attorno al **%. Dal **** al ****, il commercio italiano di cane bovina ha registrato un aumento sia nelle importazioni (***); nel caso specifico delle importazioni, si nota una flessione nel ****, pari al **,*% rispetto ...

1.5 Impatto del conflitto tra Russia e Ucraina

Lo scoppio del conflitto russo-ucraino nel febbraio del **** ha comportato, tra le altre cose, un aumento generale dell'indice dei prezzi al consumo. Il comparto della produzione di carne di bovino non risulta esente da tale incremento. Attraverso l'analisi dell'indice dei prezzi al consumo di carne di bovino, è possibile evidenziare un aumento ...

2 Analyse de la demande

2.1 Caratteristiche della domanda

In Italia è tendenzialmente molto alta la domanda di carne bovina; i consumatori sono orientati alla scelta di questo prodotto sia per questioni legate alle ricette culinarie del luogo di origine, che per credenze popolari e abitudini. Nello specifico, di seguito si riporta la spesa mensile familiare (***) in carne bovina. Per quanto ...

2.2 Fattori che influenzano la domanda

Il consumo di carne varia notevolmente a seconda della fascia d'età del consumatore, pur rimanendo un prodotto ampiamente prediletto in Italia. La fascia d'età che consuma la maggiore quantità di carne bovina è quella appartenente ai **-** anni (***). Invece, coloro che ne consumano meno sono gli appartenenti alla fascia d'età **-** ...

2.3 Distribuzione geografica della domanda

Per visualizzare la distribuzione geografica della domanda è stata creata una mappa riguardo il consumo di carni bovine almeno qualche volta alla settimana, per *** persone con le stesse caratteristiche. Il consumo più alto si registra nelle Isole (***); al Nord si attestano dei valori più bassi, pari al **,* per il Nord-Ovest e a ...

2.4 Nuove tendenze della domanda: la carne sintetica

L'indagine svolta nel **** dall'Istituto Ixè consente di conoscere la percezione degli italiani riguardo la carne sintetica, iniziando dalla conoscenza della terminologia utilizzata per l'identificazione del prodotto. Come si nota dal grafico sottostante, sono ancora pochi gli italiani che conoscono o che hanno provato la carne sintetica. Infatti, il più alto valore ...

3 Structure du marché

3.1 Struttura e dinamiche del mercato

Il grafico sottostante consente di riflettere sulla stabilità del mercato preso in analisi, sugerendo un equilibrio tra domanda ed offerta. Ciò significa che il settore è maturo e che le imprese esistenti sono in grado di soddisfare la domanda senza la necessità di nuovi ingressi. Dal **** al **** si è registrata una crescita, seppur ...

3.2 Catena del Valore

Produzione primaria: Allevamento: gli allevatori selezionano e crescono il bestiame, curando la genetica, la nutrizione e la salute degli animali. Nutrizione: l'alimentazione del bestiame è cruciale per la qualità della carne. Di solito include foraggi, cereali e integratori. Gestione della salute del bestiame: include la prevenzione e il trattamento di malattie, nonché ...

3.3 Canali di distribuzione

La distribuzione della carne bovina in Italia si articola attraverso diversi canali principali:

Grande Distribuzione Organizzata (***): questo canale rappresenta una porzione significativa del mercato. Circa il **% degli Italiani acquista prodotti a base di carne bovina presso ipermercati e supermercati​. Inoltre, un altro *% degli acquisti avviene nei discount​. Macellerie Tradizionali: le macellerie ...

3.4 Principali attori

Di seguito si riporta un prospetto di alcuni degli attori principali del settore.

Attori del settore - Italia (***)

Attori del settore - Italia (***)

Attori del settore - Estero

Attori del settore - Online

4 Analyse de l'offre

4.1 Tipologia dell'Offerta

Tipologia di taglio

Per quanto concerne l'offerta, è possibile classificare le diverse tipologie di carne bovina a seconda del tagliio che le viene impartito; nello specifico, si può effettuare una suddivisione in tre categorie, che ne definiscono la qualità sulla base delle caratteristiche organolettiche, la composizione, lo spessore della massa muscolare e ...

4.2 Prezzi

Di seguito si riporta un prospetto dei prezzi medi mensili per varietà di prodotto nell'ultimo mese disponibile (***).

[***]

4.3 Nuove tendenze dell'offerta

La produzione di carne bovina biologica rappresenta una nuova tendenza dell'offerta, che deve fronteggiare delle sfide e delle opportunità. Questo settore è caratterizzato dalla presenza di aziende prevalentemente a conduzione familiare di piccole dimensioni e rappresenta circa il *% del patrimonio bovino totale del paese (***). Il mercato filiale della carne bovina biologica in ...

5 Règlementation

5.1 Quadro normativo

Il quadro normativo italiano di produzione di carne bovina, viene regolamentato da una serie di normative volte a garantirne la qualità e la sicurezza. Queste normative rigurardano tutti gli aspetti della produziome, dall'allevamento alla macellazione dell'animale, fino all'etichettatura e alla vendita del prodotto.

Come stabilito dal Regolamento UE ****/****, il prodotto deve ...

6 Positionnement des acteurs

6.1 Segmentazione

Aziende Italiane

Aziende estere

  • Creekstone Farms
  • Jack’s Creek
  • Greater Omaha Packing
  • Rangers Valley
  • Ozaki Beef
  • Scarlino Carni
  • A.I.A. - Agricola Italiana Alimentare
  • GESCO - Amadori
  • Bencarni
  • Lanza

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Aziende citate in questo studio

Questo studio contiene un panorama completo di società di mercato con le ultime cifre e le notizie di ogni azienda :

Creekstone Farms
Jack’s Creek
Greater Omaha Packing
Rangers Valley
Ozaki Beef
Scarlino Carni
A.I.A. - Agricola Italiana Alimentare
GESCO - Amadori
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