Sintesi

Il mercato degli allarmi antincendio è destinato ad espandersi da 29,75 miliardi di dollari nel 2021 a oltre 55 miliardi di dollari entro il 2030, con un CAGR previsto del 7,2% tra il 2022 e il 2030. In Italia, nonostante la mancanza di normative complete per i rilevatori antincendio nelle abitazioni, la crescita è stata attenuata. Tuttavia, le nuove costruzioni, soprattutto quelle non residenziali, alimentano il potenziale di mercato dei rilevatori antincendio. Nel 2022, l'area di costruzione non residenziale ha visto un aumento del 15,91% in metri quadrati rispetto al 2021, mentre l'edilizia residenziale è diminuita dell'8,09%. Il mercato è stimolato da progressi come l'IoT per il rilevamento intelligente del fumo e mira a migliorare la sicurezza e a ridurre i falsi allarmi. Le principali tendenze globali, come i modelli di lavoro da casa dovuti al COVID-19, hanno anche aumentato l'importanza della sicurezza antincendio, con le aziende che mantengono i sistemi di protezione antincendio durante la riapertura.

Dinamiche in evoluzione nel mercato italiano dei sistemi antincendio

Il mercato italiano dei sistemi di sicurezza antincendio, che è parte integrante della protezione delle vite e dei beni, sta vivendo cambiamenti sfumati tra innovazioni tecnologiche e paesaggi normativi. Con un'enfasi su una gamma di prodotti che va dagli estintori ai rilevatori di fumo, il mercato si sta diversificando per soddisfare le varie esigenze industriali, commerciali e residenziali. I segmenti di prodotto avanzati includono i rilevatori di fiamma, i rilevatori di calore e i sistemi multi-allarme che combinano avvisi acustici e visivi. Nel 2020, le dimensioni del mercato globale dei rivelatori d'incendio sono state stimate tra i 40 e i 45 miliardi di dollari, con un tasso di crescita annuo del 4% circa dal 2021 al 2028. Nonostante l'assenza di obblighi di installazione dei rilevatori antincendio residenziali in Italia, i consulenti del settore ne raccomandano l'utilizzo diffuso per una maggiore sicurezza. Le sfide in Italia includono l'implementazione pervasiva all'interno di domini pubblici e residenze private, portando la stima delle dimensioni del mercato nazionale a variare tra circa 10 e 15 milioni di dollari. Le dinamiche di produzione e di import-export illuminano ulteriormente lo stato di salute del settore dei sistemi antincendio in Italia.

Poiché l'Italia importa prevalentemente questi dispositivi, con la Cina in testa come fornitore chiave, si osserva una fluttuazione con valori di importazione in aumento di circa il 17% dal 2018 al 2022 dopo un calo iniziale. Al contrario, le esportazioni sono crollate in modo significativo, con una diminuzione di oltre il 50% nello stesso periodo, spostando così la bilancia commerciale in modo sfavorevole. Tuttavia, l'edilizia residenziale ha segnato una flessione con un calo dell'8% circa. Ciò indica un potenziale spostamento della domanda verso contesti non residenziali, come l'industria manifatturiera, il commercio al dettaglio e gli uffici, settori che in genere richiedono l'osservanza di severe norme di sicurezza antincendio. È interessante notare che il mercato è soggetto a variabili climatiche che influenzano il verificarsi di incendi, incidendo di conseguenza sulla domanda. Ad esempio, si è registrato un picco negli interventi per incendi di vegetazione, sottolineando la natura erratica di questo fattore determinante della domanda. La distribuzione geografica della domanda di sistemi di allarme antincendio è parallela alla distribuzione delle proprietà produttive, degli spazi commerciali e degli uffici in tutto il Paese. In particolare, le proprietà produttive sono prevalentemente situate nel Nord Italia, mentre gli spazi commerciali e gli uffici sono distribuiti in modo più uniforme, influenzando potenzialmente la domanda regionale di sistemi di sicurezza antincendio. La struttura del mercato comprende sia il settore manifatturiero che quello dell'installazione, rivelando un settore manifatturiero relativamente concentrato con una marcata riduzione del numero di imprese e di dipendenti nel corso di un decennio. Al contrario, il settore dell'installazione.

Gli attori principali del panorama italiano dei sistemi antincendio

Il mercato dei sistemi di sicurezza antincendio in Italia è servito da un mix di aziende affermate, con un curriculum di innovazione e specializzazione nelle tecnologie di rivelazione e soppressione degli incendi. Queste organizzazioni sono all'avanguardia nel settore e offrono soluzioni all'avanguardia per salvaguardare gli ambienti residenziali, commerciali e industriali dai rischi di incendio. Approfondiamo i profili di questi leader di mercato.

  • Inim Electronics S.r.l. - Inim Electronics rappresenta una presenza moderna e dinamica nel mercato della sicurezza antincendio. Fondata nel 2005, l'azienda si è rapidamente affermata per il suo impegno nella tecnologia avanzata, progettando e producendo sofisticati sistemi di allarme antintrusione e antincendio che soddisfano le esigenze in continua evoluzione della sicurezza e della protezione.
  • Sanco S.p.a. - Distinguendosi per la sua lunga dedizione alla protezione antincendio, Sanco è una realtà di rilievo dal 1988. Operante a Galliate, è specializzata in sistemi completi di protezione antincendio. La sua esperienza è fondamentale nell'ideazione di soluzioni efficaci per lo spegnimento degli incendi in diverse situazioni di emergenza.
  • Johnson Control Italia S.r.l. - Parte del gigante globale Johnson Controls, la filiale italiana porta con sé oltre un secolo di esperienza e un'eredità che si interseca con l'innovazione. Questo conglomerato si rivolge a un ampio spettro di consumatori in 150 Paesi, sottolineando l'importanza della sicurezza antincendio nella creazione di ambienti sostenibili.
  • Ultrafog S.r.l. - Di origine svedese, Ultra Fog è sinonimo di eccellenza nei sistemi antincendio ad acqua nebulizzata ad alta pressione. Sin dalla sua nascita nel 1990, l'azienda si è concentrata sulla fornitura di soluzioni antincendio approvate ed efficienti che proteggono vite e investimenti in diversi settori in tutto il mondo.
  • Teledata S.r.l. - Con una storia che risale al 1977, Teledata si è affermata nel settore concentrandosi su apparecchiature elettroniche specializzate. L'offerta dell'azienda spazia nei mercati della sicurezza e dell'automazione industriale, rivelando la sua capacità di assimilare tecnologie complesse in sistemi antincendio di facile utilizzo.

Insieme, queste entità fungono da pilastri dell'innovazione e della sicurezza nel mercato italiano dei sistemi antincendio. La loro vasta gamma di prodotti e servizi svolge un ruolo indispensabile nella diagnosi dei rischi di incendio, nella segnalazione delle emergenze e nell'adozione di misure urgenti per mitigare i potenziali danni causati dagli incidenti di incendio. Con le loro distinte specializzazioni, queste aziende continuano ad avanzare le frontiere della sicurezza antincendio, rendendo gli ambienti in cui viviamo e lavoriamo significativamente più sicuri.

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Informazioni

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  • Ultimo aggiornamento : 01/06/2023
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Riepilogo ed estratti

1 Panoramica del mercato

1.1 Definizione e presentazione

Il mercato dei sistemi di sicurezza antincendio comprende tutti quei prodotti che sono legati sia al rilevamento e allo spegnimento (automatico o manuale) di un incendio che alla segnalazione acustica e luminosa del fumo. Tra questi noti sistemi, troviamo l'estintore e i rilevatori di fumo. Il mercato dei rivelatori di incendio può essere segmentato in base alle prospettive del prodotto, al tipo (rivelatori di fiamma, rivelatori di fumo e rivelatori di calore), al tipo di allarme (acustico, visivo e manuale), all'applicazione (commerciale, industriale e residenziale) e all'area regionale. 

La dimensione globale del mercato dei rivelatori d'incendio è stata valutata a 42,24 miliardi di dollari nel 2020, e si prevede che crescerà ad un CAGR del 4,1% durante il periodo dal 2021 e il 2028.

Mentre negli Stati Uniti e nel Regno Unito le leggi locali richiedono l'installazione di rivelatori d'incendio nelle abitazioni, in Italia non esiste ancora una regolamentazione in merito. Tuttavia, è consigliabile avere almeno un dispositivo montato sul soffitto di ogni piano dell'abitazione e, dove possibile, posizionare rivelatori di fumo in ogni stanza della casa dove c'è pericolo di incendio e collegare tutti gli allarmi tra loro. I rivelatori di fumo, comunque, sono accessibili e possono essere facilmente acquistati da molti rivenditori specializzati. Tuttavia, in Italia c'è ancora difficoltà nella diffusione di tali dispositivi in modo omogeneo nei luoghi pubblici, quindi la proposta di sistemi di prevenzione incendi nelle abitazioni private è ancora decontestualizzata.

Nonostante la limitata crescita del mercato italiano, alcune soluzioni innovative sono state introdotte dalle aziende che operano nel settore. Ad esempio, l'ultima tendenza dell'IoT (Internet of things) ha permesso la diffusione di servizi di rilevazione di fumo intelligenti, in grado di aiutare i clienti nella prevenzione dei falsi allarmi e di offrire una maggiore sicurezza con un monitoraggio avanzato dei rischi e un intervento immediato in qualsiasi avversità. La fusione con gli smartphone e altre tecnologie è anche uno dei principali driver del mercato dei rivelatori di incendio nel periodo di previsione.

1.2 Il mercato mondiale

La dimensione globale del mercato degli allarmi antincendio e dei sistemi di rilevamento è stata valutata a **,** miliardi di dollari nel **** e si prevede che crescerà a un tasso di crescita annuale composto (***) del *,*% dal **** al ****, per superare i ** miliardi di euro.

Valore mercato degli allarmi antincendio Mondo, ****-*****, in miliardi di ...

1.3 Il mercato italiano

In Italia, le strutture che ospitano un numero elevato di persone come, ad esempio, ospedali, alberghi, attività commerciali, locali pubblici ecc. hanno l’obbligo per legge di essere dotate di dispositivi di sicurezza antincendio [***].

Nono sono disponibili dati sulla grandezza del mercato dei rilevatori di incendio in Italia, quindi verrà fatta ...

1.4 Import-export

La categoria più specifica disponibile per l'analisi del commercio dei dispositivi di allarme antincendio è quella con codice HS **.**: Apparecchiature elettriche di segnalazione sonora o visiva (***).

L'Italia è un netto importatore di questi dispositivi.

Il valore delle importazioni mostra una tendenza fluttuante. Dopo una diminuzione dal **** (***). Anche se si è registrato un lieve aumento ...

1.5 L’impatto del covid

Come abbiamo visto, il mercato dei dispositivi di allarme antincendio è strettamente legato a quello dello sviluppo immobiliare, specialmente non residenziale. Questo settore è stato profondamente influenzato dalla pandemia:

Il **** ha segnato un periodo di profonda crisi per il settore delle costruzioni in Italia, acuito dalla pandemia di Covid-**. Secondo l'Ance (***), gli investimenti ...

2 Analisi della domanda

2.1 La domanda

La domanda di dispositivi di allarme antincendio è strettamente legata ai progetti di sviluppo immobiliare, in particolar modo non residenziale.

La superficie totale della nuova edilizia non residenziale ha mostrato un aumento nel corso del **** rispetto all'ultimo trimestre del ****. Partendo da *,** milioni di metri quadrati nel quarto trimestre del ****, la superficie è aumentata ...

2.2 Gli incendi negli edifici italiani

Gli incendi che colpiscono gli edifici italiani sono un problema sottovalutato. Sebbene il loro numero non sia affatto trascurabile, tali incendi giungono alla ribalta solo qualora riguardino edifici particolari, come la Torre dei Moro a Milano in via Antonini, ** che il ** settembre **** ha subito un importante incendio, fortunatamente senza vittime.

La ...

2.3 La distribuzione geografica della domanda

Per individuare le aree geografiche con maggior domanda di sistemi di allarme antincendio, in questa sezione ci visualizzeremo la distribuzione geografica di immobili produttivi, negozi e uffici.

Immobili produttivi:

Negozi:

Uffici:

3 Struttura del mercato

3.1 La struttura del mercato

La produzione di allarmi antincendio fa parte della categoria Ateco **.**.**: Fabbricazione di sistemi antifurto e anticendio. Essendo una categoria molto specifica non ne sono disponibili dati. In effetti la sovracategoria in cui è contenuta, **.** FABBRICAZIONE DI APPARECCHIATURE PER LE TELECOMUNICAZIONI, è già molto piccola, contenendo solo *** aziende. In questa sezione verrà studiata la ...

3.2 La catena del valore

3.3 La distribuzione

Gli allarmi antincendio vengono distribuiti rincipalmente dagli installatori di impianti antincendio, queste aziende sono responsabili della scelta e dell'installazione di apparecchiature e dispositivi antincendio, come rilevatori di fumo, sprinkler, sirene di allarme e sistemi di estinzione. Possono anche essere coinvolte nella realizzazione di percorsi di evacuazione sicuri e nella formazione delle ...

3.4 I main players

Le principali imprese produttrici di sisitemi antincendio in Italia sono:

Teledatone: nata nel ****, progetta, sviluppa e produce apparati elettronici specializzati per il mercato della sicurezza e dell'automazione industriale. Inim:  nata nel ****, si specializza in sitemi antifurto e antincendio. Sanco: nata nel ****, sanco si specializza nella produzione di sistemi antincendio, ha sede ...

4 Analisi dell'offerta

4.1 L’offerta

Esistono diversi tipi di rilevatori antincendio [***]:

rilevatori ottici a fascio rilevatori a camera ionizzante rilevatori di fiamma sensori di calore sistemi a telecamera

4.2 I prezzi

La gamma dei prezzi per un impianto antincendio può variare a seconda delle specifiche esigenze e dimensioni dell'edificio. Un impianto antincendio di base può avere un prezzo minimo di circa *** €, mentre un sistema più completo può arrivare a costare mediamente intorno a *.*** €. Per progetti di grandi dimensioni, il prezzo massimo per ...

4.3 I dispositivi di allarme smart

Gli allarmi antincendio smart rappresentano un'importante evoluzione in termini di sicurezza domestica e lavorativa. Questi dispositivi intelligenti utilizzano sensori sofisticati per rilevare sia il fumo che un rapido aumento della temperatura, attivando immediatamente un sistema di allarme in caso di possibili incendi.

Un aspetto cruciale di questi allarmi è la loro capacità ...

5 Regolamento

5.1 La regolamentazione

Per gli edifici di civile abitazione, quindi per i condomini, è in vigore la normativa antincendio prevista dal Decreto n. **/**** recante il titolo: “Modifiche ed integrazioni all’allegato del decreto ** maggio ****, n. *** concernente norme di sicurezza antincendi per gli edifici di civile abitazione.” 

La normativa antincendio stabilisce misure differenziate in base all'altezza ...

6 Posizionamento degli attori

6.1 Segmentazione

Produttori:

Installatori:

  • Inim Electronics S.r.l.
  • Sanco S.p.a.
  • Johnson Controls Italia S.r.l.
  • Teledatone
  • Ultrafog S.r.l.
  • Sebino S.p.a.
  • Air Fire S.p.a.

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