Il mercato dei computer portatili - Italia

Dal 2020, il mercato globale dei computer portatili ha registrato una crescita significativa, alimentata in particolare dalla pandemia COVID-19, che ha portato a un aumento della domanda dovuta al lavoro a distanza e all'istruzione. Nel 2022, il mercato globale è stato valutato a circa 194,25 miliardi di dollari, con proiezioni che suggeriscono un CAGR del 6,9% dal 2022 al 2030, raggiungendo potenzialmente 331,27 miliardi di dollari. La Cina è emersa come il principale produttore ed esportatore di computer portatili, mentre gli Stati Uniti sono in cima alla classifica delle importazioni. Il mercato è dominato da marchi importanti come Lenovo, HP e Dell, che insieme rappresentano oltre il 60% delle vendite globali nel 2022. I prezzi dei computer portatili variano notevolmente a seconda del tipo e delle specifiche, e il segmento sta assistendo a nuove tendenze come la maggiore adozione di processori ARM, che si prevede raddoppieranno quasi la loro quota di mercato entro il 2027. Per quanto riguarda l'Italia, si è registrato un picco negli acquisti di computer portatili nel 2020, con una crescita considerevole della spesa e delle importazioni nel periodo 2019-2021, prima di un calo nel 2022. L'Italia rimane un importatore netto di computer portatili, principalmente da Cina, Paesi Bassi e Germania. Il conflitto russo-ucraino ha introdotto un moderato aumento dei prezzi al consumo del 2,3% da gennaio 2022 a ottobre 2023, mentre i costi di produzione e i prezzi delle importazioni sono aumentati rispettivamente del 3,5% e del 10,1% nello stesso periodo. La domanda di computer portatili in Italia mostra una chiara correlazione con l'età, con l'utilizzo giornaliero più elevato tra le persone di età compresa tra i 25 e i 44 anni.

Tendenze del mercato italiano dei computer portatili e fattori di domanda

Il mercato italiano dei computer portatili ha registrato una crescita influenzata in gran parte dalle circostanze legate alla pandemia di Covid-19, che ha imposto modalità di lavoro e di apprendimento a distanza. Con gli italiani confinati nelle loro case per periodi prolungati, la necessità di personal computer è aumentata, in particolare per supportare lo smart working e l'istruzione a distanza. Questo picco di domanda è evidenziato dall'aumento della spesa delle famiglie per computer, laptop e tablet, che è passata da circa 864 milioni di euro a oltre 1 miliardo di euro tra il 2018 e il 2022, segnando un'escalation di circa il 20%. Da un'analisi più approfondita emerge che questo aumento della spesa ha raggiunto il suo picco tra il 2019 e il 2021, con un incremento straordinario superiore al 50%. L'anno successivo, tuttavia, si è registrata una flessione, con un calo della spesa e delle vendite rispettivamente del 10% e del 20% circa. Si ipotizza che questa riduzione nel 2022 possa essere associata all'allentamento delle restrizioni dovute alla pandemia e alla riapertura dei luoghi di lavoro e degli istituti scolastici. Guardando alla struttura del mercato e alle tendenze dell'offerta, l'Italia mostra un mix equilibrato di operatori internazionali e locali, con un mercato che si è notevolmente ampliato tra il 2018 e il 2022, passando da circa 2,35 milioni a oltre 2,8 milioni di unità vendute.

Tuttavia, il numero di aziende con codice Ateco - indicativo del commercio all'ingrosso di computer e periferiche - è diminuito di circa il 10%, il che suggerisce un consolidamento del mercato con un numero minore di operatori che probabilmente detengono quote di mercato maggiori. In termini di fattori di domanda, i dati dimostrano che l'utilizzo dei computer portatili in Italia è strettamente associato all'età demografica. La fascia di età compresa tra i 25 e i 44 anni è quella che ha registrato l'uso quotidiano più elevato, con quasi il 45%, mentre l'uso regolare diminuisce con l'età. Tuttavia, è fondamentale notare che la percentuale di italiani che utilizzano un computer portatile almeno una volta alla settimana ha subito un leggero calo, passando da quasi il 18% al 17% tra il 2017 e il 2022. Ciononostante, le famiglie italiane hanno aumentato costantemente la spesa media annua per questi dispositivi, con un incremento composto tra il 20% e il 25% in quattro anni. Ancora una volta, l'impennata nel 2020 è stata degna di nota, rappresentando un aumento di oltre il 50% in due anni, in linea con il picco della domanda precedentemente menzionato. Le dinamiche di import-export sottolineano ulteriormente la posizione dell'Italia come importatore netto di computer portatili. Il valore delle importazioni italiane è aumentato di oltre il 20%, passando da circa 2,8 miliardi di dollari a 3,5 miliardi di dollari, mentre le esportazioni sono passate da circa 980 milioni di dollari a 1,15 miliardi di dollari, con una crescita di oltre il 20%.

Gli attori principali del mercato italiano dei computer portatili

Esplorando il dinamico mercato italiano dei computer portatili, incontriamo una notevole miscela di potenze locali e di titani tecnologici internazionali che stanno guidando il settore verso l'innovazione e la soddisfazione dei clienti. Approfondiamo i profili delle aziende che si distinguono nel panorama competitivo del settore italiano dei computer portatili.

• Esprinet S.p.A. - In testa c'è Esprinet, uno dei principali operatori nella distribuzione a valore aggiunto di informatica ed elettronica di consumo nel Sud Europa. Con un vasto portafoglio che comprende tutto, dall'hardware alle soluzioni software, Esprinet è diventata sinonimo di offerta tecnologica completa, rivolgendosi non solo ai rivenditori ma anche direttamente ai clienti finali.
• Computer Gross S.p.A. - Altro nome illustre del mercato italiano, Computer Gross si è ritagliata una presenza significativa come distributore di prodotti informatici e di elettronica di consumo. Con la sua esperienza in varie soluzioni informatiche, Computer Gross offre una vasta gamma di prodotti che soddisfano un ampio spettro di esigenze dei consumatori, dall'informatica personale alle soluzioni aziendali.
• Attiva S.p.A. - Attiva si è posizionata come distributore specializzato con una forte attenzione ai servizi a valore aggiunto. Offrendo soluzioni su misura che affrontano le complessità delle esigenze informatiche moderne, Attiva è un attore influente che consente alle aziende e ai consumatori di ottimizzare le loro capacità tecnologiche.
• Datamatic S.p.A. - Con un occhio attento al polso della tecnologia, Datamatic è all'avanguardia nella distribuzione di prodotti informatici ed elettronici di consumo ad alta tecnologia. La sua gamma di prodotti, i prezzi competitivi e la fornitura di servizi dedicati le hanno fatto guadagnare una base di clienti fedeli e una posizione di rilievo nel mercato italiano.
• Microsoft S.r.l.- Gigante mondiale della tecnologia, la filiale italiana di Microsoft continua a fare faville con la sua linea di prodotti innovativi, tra cui la gamma di laptop e tablet Surface. La linea Surface esemplifica l'impegno di Microsoft nel combinare design elegante, versatilità e funzionalità all'avanguardia, assicurando la sua continua popolarità tra gli utenti italiani.
• HP Italy S.r.l. - La presenza di HP in Italia riflette la reputazione globale di affidabilità e qualità del marchio. Offrendo una vasta gamma di computer portatili che si rivolgono a vari segmenti, tra cui professionisti, giocatori e utenti occasionali, HP Italy è un pilastro nel segmento dei computer portatili in Italia, e spesso detta le tendenze con i suoi progressi tecnologici.
• Ingram Micro S.r.l. - In qualità di distributore ad ampio raggio, Ingram Micro estende la sua esperienza globale al mercato italiano, fornendo un accesso senza pari a una vasta selezione di prodotti tecnologici, tra cui i computer portatili dei marchi più importanti.

Informazioni

• Pagine : 30 pags
• Formato : Versione PDF e digitale
• Ultimo aggiornamento : 20/12/2023

Riepilogo ed estratti