Sintesi

Il mercato globale dei cereali per la prima colazione ha intrapreso una traiettoria di crescita e si prevede che raggiungerà un valore di 75,44 miliardi di dollari nel 2025, dimostrando una crescita positiva anche durante la pandemia COVID-19. Nel 2020, il mercato ha registrato un notevole aumento di valore, raggiungendo i 56,9 miliardi di dollari. Questo aumento è stato attribuito a un cambiamento nel comportamento dei consumatori dovuto alle restrizioni indotte dalla pandemia, che ha portato a una maggiore enfasi sulla prima colazione, spesso considerata un pasto fondamentale per la salute e il legame familiare. L'Italia, uno dei principali attori di questo mercato, ha osservato un aumento delle esportazioni di cereali per la prima colazione, pari a oltre 55 milioni di dollari nel 2020, mentre le importazioni sono state valutate in 19,6 milioni di dollari. Le tendenze biologiche e salutiste stanno spingendo lo sviluppo di cereali con un ridotto contenuto di zuccheri e un maggiore contenuto di fibre.

Nonostante le sfide logistiche causate dal COVID-19, i prezzi di produzione dei cereali sono rimasti stabili, con un aumento successivo al blocco che suggerisce una ripresa del settore. Il mercato è dominato da multinazionali come Kellogg's, la cui espansione del portafoglio prodotti e l'adattamento alle tendenze salutistiche dei consumatori hanno consolidato la loro posizione sul mercato. In particolare, Kellogg's ha contribuito per il 58% alla crescita della categoria, con un aumento del 9,3% in valore nel 2020. Il mercato italiano sottolinea anche l'ascesa dell'e-commerce come importante canale di distribuzione, in particolare per i prodotti a base di cereali biologici e bio.

La fiorente domanda di cereali per la prima colazione in Italia: Navigare tra le tendenze della salute e i modelli di consumo

Negli ultimi anni, l'Italia ha assistito a una forte crescita della domanda di cereali per la prima colazione, integrando nella routine mattutina dei cittadini una maggiore consapevolezza della salute. Un'analisi di questo mercato in crescita rivela una segmentazione distinta: cereali destinati ai bambini, che pongono l'accento sui contenuti nutrizionali, e cereali orientati agli adulti, che accentuano le preferenze dietetiche e le varietà di sapori. Secondo le stime, si prevede una tendenza all'aumento del mercato globale dei cereali per la prima colazione, con un tasso di crescita intorno al 3,5% fino all'anno 2027. Questa impennata deriva da una maggiore propensione per i cibi pronti, in linea con gli stili di vita urbani e con una maggiore consapevolezza della salute. Il mercato nazionale italiano riflette una pronunciata propensione alla crescita, con un aumento dei volumi di vendita di circa il 10-15% rispetto all'anno precedente, che si traduce in cifre di vendita tra i 350 e i 400 milioni di euro per i cereali pronti. Il segmento degli adulti mostra una predilezione per il muesli e i fiocchi d'avena, in contrasto con il segmento dei bambini, che mostra un maggior consumo di cereali a base di grano e petali di mais.

Al contrario, le esportazioni e le importazioni dell'Italia offrono un quadro interessante: le esportazioni superano le importazioni di circa due o tre volte, il che implica un significativo surplus della bilancia commerciale. Le abitudini degli italiani in materia di prima colazione sottolineano una cultura profondamente radicata nel tessuto del loro stile di vita, con oltre l'85% della popolazione che consuma una colazione nutriente. È evidente l'aumento della spesa per i cereali della prima colazione, con un incremento costante della spesa mensile delle famiglie da circa 2 a 3 euro in un periodo di cinque anni. È evidente che la popolazione italiana si sta orientando verso opzioni più salutari per la prima colazione, come yogurt e cereali, un cambiamento che potrebbe essere legato a un'associazione in evoluzione con il benessere e a tempi di preparazione rapidi. Questo cambiamento di paradigma salutistico ha spinto i produttori a riformulare le loro offerte aumentando il contenuto di fibre di oltre il 145% e riducendo contemporaneamente il contenuto di sodio e di zuccheri di oltre il 60% e il 25%, rispettivamente. Questi adattamenti rispondono alla crescente domanda di prodotti biologici, con un aumento delle vendite di oltre il 20% annuo nel segmento dei cereali biologici. Gli effetti devastanti della pandemia COVID-19 hanno inavvertitamente sostenuto il mercato dei cereali, in quanto le chiusure e le direttive di restare a casa hanno rivitalizzato il valore della colazione domestica. Sebbene l'industria abbia dovuto affrontare intoppi di produzione dovuti a problemi logistici durante la pandemia, la fase di ripresa ha visto un aumento dei prezzi di produzione da un indice di circa 120 a oltre 130.

Gli attori principali del panorama dei cereali per la prima colazione

Il mercato dei cereali per la prima colazione è uno spazio dinamico e altamente competitivo, dominato da un intrigante mix di giganti globali e attori strategici locali che esercitano una forte influenza sulle preferenze dei consumatori e sulle tendenze del mercato. Diamo un'occhiata più da vicino ad alcuni dei principali protagonisti di questa narrazione nutrizionale.

  • Kellogg's è un nome famoso, con una ricca eredità e un portafoglio che vanta marchi iconici come Coco Pops, Extra e Corn Flakes. Kellogg's ha mantenuto abilmente la sua posizione di rilievo sul mercato adattandosi alle tendenze dei consumatori e offrendo una varietà di cereali che soddisfano gusti ed esigenze dietetiche diverse.
  • Barilla, nota soprattutto per la pasta, è entrata in modo convincente nel settore dei cereali con Gran Cereale. L'enfasi posta sugli ingredienti genuini ha permesso a Barilla di ritagliarsi un posto di tutto rispetto nelle tavole della colazione dei consumatori più attenti alla salute.
  • Nestlé Italia, un altro titano dell'industria alimentare, ha sfruttato in modo creativo la sua ampia portata, offrendo una gamma di opzioni di cereali con i suoi marchi Nestlé Cereal e Fitness. Cereal Partners Worldwide, una collaborazione strategica con General Mills, rafforza ulteriormente la posizione di Nestlé come attore significativo del mercato.
  • Cameo, forse meno conosciuta a livello internazionale, è una presenza formidabile sul mercato italiano grazie al suo marchio Vitalis. L'attenzione dell'azienda alla convenienza e al gusto l'ha aiutata a conquistare un segmento fedele di appassionati della prima colazione. Oltre a queste multinazionali, diverse catene di supermercati svolgono il doppio ruolo di distributori e produttori, aggiungendo un ulteriore livello di concorrenza al mix.
  • Conad, Coop, Esselunga e Carrefour Italia si sono distinte per l'offerta di una gamma di cereali per la prima colazione a marchio privato che promettono qualità e convenienza. Il posizionamento unico e le offerte strategiche di queste aziende garantiscono ai consumatori una miriade di opzioni tra cui scegliere, rendendo il mercato dei cereali per la prima colazione vivace e diversificato come le preferenze che cerca di soddisfare.

Che si tratti di innovazione di prodotto, di partnership strategiche o di attingere al crescente segmento del biologico, ogni attore continua a influenzare la direzione e la crescita di questo mercato in continua evoluzione.

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Informazioni

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  • Ultimo aggiornamento : 15/05/2021
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Riepilogo ed estratti

1 Panoramica del mercato

1.1 Definizione e ambito dello studio

I cereali per la colazione sono un agglomerato di nutrienti, principalmente cereali come grano, avena o mais, con aromi naturali o artificiali e zucchero.

Si possono distinguere due tipi di cereali:

  • I cereali pronti: sono i più comuni e comprendono cereali a base di grano, cereali per bambini, petali di mais e muesli;
  • Cereali pronti: soprattutto fiocchi d'avena come il porridge.

Il mercato dei cereali per la colazione è composto da due segmenti: cereali per adulti e cereali per bambini. Ogni segmento ha una dinamica di fondo diversa. L'apporto nutrizionale è particolarmente importante nei cereali per bambini, mentre le caratteristiche dietetiche e di gusto sono più rilevanti nel mercato degli adulti.

Si stima che il mercato globale dei cereali sia cresciuto negli ultimi anni e continuerà a crescere a un tasso del 3,5% fino al 2027. L a crescita del mercato è dovuta principalmente alla maggiore domanda di cibi pronti, alla tendenza all'urbanizzazione e alla crescente consapevolezza dell'importanza del cibo per la salute.

In Italia, il mercato è in crescita perché gli italiani stanno diventando sempre più consapevoli degli effetti benefici del fare colazione. Nel 2018, infatti, l'88% degli italiani ha dichiarato di fare colazione e il consumo annuo pro capite di cereali è di 1,6 kg.

Il mercato italiano è molto concentrato, con la prevalenza di alcuni operatori appartenenti a grandi gruppi internazionali, come Kellogg's e Unilever. Il posizionamento dei prodotti avviene principalmente nella grande distribuzione, dove i supermercati rappresentano la quota di mercato più significativa.

Negli ultimi anni, il mercato ha visto una tendenza verso il salutismo. Infatti, l'offerta si è ampliata per soddisfare questa nuova domanda, con la produzione del 145% in più di cereali ricchi di fibre e diminuendo il contenuto di sodio del 61%.

1.2 Il mercato globale

Il mercato globale dei cereali per la colazione è cresciuto nell'ultimo decennio e si prevede che continuerà con questa tendenza, raggiungendo un valore di **,** miliardi di dollari nel ****.

Il mercato è stato valutato a **,* miliardi di USD nel **** ed è cresciuto a **,* miliardi di USD nel ****. Oltre a questo, si prevede che crescerà ad ...

1.3 Il mercato interno italiano

Nel **** il mercato italiano dei cereali pronti per la prima colazione e delle barrette ai cereali ha coperto un volume complessivo di vendite pari a **.*** tonnellate, in crescita dell'**% rispetto all'anno precedente, quando il volume delle vendite era stato di **.*** tonnellate. In questo contesto, il mercato dei cereali pronti per la ...

1.4 Esportazioni e importazioni di cereali da colazione

I cereali per la colazione sono indicati dal database di UNComtrade come "preparazione di alimenti, prodotti a base di cereali" e sono associati al codice merceologico ******.

Il mercato si basa principalmente sulle esportazioni, che nel **** ammontavano a più di ** milioni di USD. Invece, le importazioni sono state valutate a **,* milioni di ...

1.5 L'impatto di Covid-19 sui cereali da colazione

Contrariamente alla maggior parte degli altri beni, i cereali da colazione hanno registrato una crescita positiva nel ****.

Le severe restrizioni imposte dal governo italiano hanno costretto la popolazione a trascorrere diversi mesi in casa.In questo contesto, una buona abitudine come la colazione ha guadagnato attenzione e valore. L'impossibilità di mangiare ...

2 Analisi della domanda

2.1 Le abitudini degli italiani a colazione

La colazione ha sempre avuto un ruolo importante nella vita degli italiani: secondo una ricerca di Kellog del ****, l'Italia è stato il primo paese in Europa in termini di popolazione che fa colazione.

La mappa qui sotto sintetizza la quota della popolazione Italiana che consuma una colazione adeguata ogni giorno (***). Tutto il ...

2.2 Il ruolo dei cereali nella colazione degli italiani

Secondo l'Unione Food Italiana, il pane e le fette biscottate con o senza marmellata o miele sopra sono ancora il prodotto preferito dagli italiani a colazione, seguiti da biscotti e brioches, preferiti dal **% della popolazione. Questo può essere spiegato dal fatto che questi alimenti, anche se meno salutari, fanno parte della ...

2.3 Driver della crescente domanda di cereali

Un cibo che è pronto per essere mangiato

I millennial rappresentano ora la più grande demografia nei mercati del lavoro occidentali e, quindi, sono diventati il catalizzatore per i rivenditori per cambiare le loro strategie commerciali.

Con i loro calendari pieni d'impegni, questi consumatori hanno spesso una preferenza per il cibo sano ...

3 Struttura del mercato

3.1 La catena del valore del mercato

La catena del valore e l'organizzazione del mercato sono sintetizzate di seguito.

3.2 Principali attori del mercato

I maggiori player del mercato sono per lo più multinazionali del settore agroalimentare. Il mercato è frammentato e altamente competitivo, poiché le marche multinazionali come Nestlè e Kellog's devono affrontare la concorrenza sia dei supermercati autoproduttori, come Conad e Carrefour, sia dei negozi minori specializzati.

I grandi player come Barilla e Cameo ...

3.3 Organizzazione delle imprese di trasformazione dei cereali

Il grafico qui sotto è una ripartizione per forma giuridica delle **** imprese italiane specializzate nella lavorazione dei cereali, il secondo passo nella produzione di cereali pronti per la colazione

Come mostra il grafico, la grande maggioranza di questo tipo di imprese è costituita da imprenditori individuali, circa il **% del totale. Le società a ...

3.4 Canali di distribuzione

La distribuzione dei cereali per la prima colazione avviene principalmente attraverso la grande distribuzione. Il grafico qui sotto fornisce una ripartizione della distribuzione tradizionale dei cereali in Italia. Anche se i dati non sono così recenti, possono comunque fornire una panoramica della distribuzione tradizionale dei cereali da colazione nel paese. Come ...

4 Analisi dell'offerta

4.1 Tipologie di cereali da colazione

Le diverse varietà di cereali per la colazione possono essere divise in diversi sotto-segmenti. In primo luogo, ci sono i cereali per bambini, che sono generalmente molto dolci. [***]

Tra i cereali per adulti, ci sono quelli a base di muesli, una miscela di avena e altri ingredienti come frutta secca o ...

4.2 Prezzo di produzione

Il grafico sottostante fornisce una panoramica dei prezzi di produzione nell'ultimo anno, sulla base dell'indice Istat dei prezzi alla produzione fissato a ****=***

Come mostrano i dati, i prezzi dei produttori sono rimasti abbastanza stabili durante i mesi di blocco, in marzo, aprile, maggio e giugno ****. Tuttavia, le complicazioni della pandemia Covid-** ...

4.3 Nuove tendenze

Tutte le recenti tendenze dell'industria agroalimentare nel mondo occidentale sono strettamente legate alla crescente attenzione che i consumatori stanno dando alle questioni legate alla salute; anche la tassa sullo zucchero, che entrerà in vigore nel **** in Italia, sta guidando la tendenza free-from.

Le tendenze di consumo hanno mostrato come i cereali ...

4.4 Prezzo medio dei cereali da colazione

I prezzi medi dei cereali da colazione sono sintetizzati nella tabella sottostante. I prodotti scelti sono quelli più amati dagli italiani nelle loro categorie secondo Altro Consumo

5 Regolamento

5.1 regolamento

Il Sistema Armonizzato è una nomenclatura internazionale per la classificazione delle merci. Permette ai paesi partecipanti di classificare le merci scambiate su una base comune per scopi doganali. A livello internazionale, il Sistema Armonizzato (***) per la classificazione delle merci è un sistema di codici a sei cifre. [***]

L'HS consiste in circa *.*** descrizioni di ...

5.2 Etichetta biologica e nutri-score

Affinché una marca possa ottenere l'etichetta biologica su uno dei suoi prodotti, deve soddisfare le seguenti condizioni:

Almeno il **% dei componenti del prodotto provengono dall'agricoltura biologica in conformità con i regolamenti dell'UE; Il prodotto è conforme alle regole del sistema di ispezione ufficiale; Il prodotto proviene direttamente dall'agricoltore o dall'azienda di trasformazione ...

6 Posizionamento dei giocatori

6.1 Segmentazione

  • Kellogg’s
  • Nestlé Italia
  • Cameo
  • Barilla
  • Conad
  • Carrefour Italia
  • Coop
  • Jordans
  • Esselunga s.p.a
  • Lameri
  • Colfiorito
  • Nestlé Groupe

Grafica

  • Taille du marché mondial des céréales pour petit-déjeuner
  • Taille du marché national des céréales pour petit-déjeuner et volume des ventes
  • Évolution des importations et des exportations de céréales pour petit-déjeuner
  • Pays d'origine des importations
  • Principales destinations des exportations
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  • Risparmio ambientale negli ultimi 10 anni: 40% di risparmio di acqua e 27% di riduzione delle emissioni di CO2. 
  • Numero totale di referenze Mulino Bianco: Oltre 130, che comprendono biscotti, merende, e pani. 
  • Preferenza degli italiani per l’inzuppo: 6 italiani su 10 amano inzuppare merende o biscotti a colazione. 
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  • Dimensioni dello stabilimento: 202.000 m^2. 
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  • Nel 2021 Nestlé ha acquisito The Bountiful Company per 5 miliardi di franchi svizzeri.
  • Nestlé controlla il 14% del mercato statunitense delle vitamine e degli integratori alimentari.
  • Il mercato francese delle vitamine e degli integratori alimentari ha raggiunto i 2,6 miliardi di euro nel 2022, con un aumento del 3%.
  • Nestlé è leader nella nutrizione clinica in Francia, con una quota di mercato del 30%.
Harrys punta a conquistare il paese delle baguette - 18/04/2023
  • Il mercato è triplicato in vent'anni.
  • 30% di quota di mercato per Harrys.
  • 11 miliardi di euro di vendite di prodotti da forno tradizionali entro il 2022.
  • Calo costante del consumo di pane fresco in Francia dal 2015.
  • Harry's è stata fondata nel 1970 e acquisita dall'italiana Barilla nel 2003.
  • Quota di consumo di pane preaffettato e preconfezionato in Francia: quasi il 10%.
  • Quota di consumo di pane preaffettato e preconfezionato in Germania: 45%.
  • Quota di consumo di pane preaffettato e preconfezionato in Spagna: 14%.

Aziende citate in questo studio

Questo studio contiene un panorama completo di società di mercato con le ultime cifre e le notizie di ogni azienda :

Kellogg’s
Nestlé Italia
Cameo
Barilla
Conad
Carrefour Italia
Coop
Jordans
Esselunga s.p.a
Lameri
Colfiorito
Nestlé Groupe

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