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Sintesi
Il mercato globale degli infusi, un sotto-segmento dell'industria delle bevande analcoliche che comprende prodotti come le tisane, ha registrato un'espansione significativa con un valore di 720,7 milioni di dollari nel 2022 e si prevede che crescerà a un CAGR del 3,2% per raggiungere 987,5 milioni di dollari entro il 2032. Gli infusi, che rappresentano circa il 3,2% del mercato globale del tè, hanno registrato un aumento della domanda grazie ai loro benefici per la salute e alla loro varietà, con i leader di mercato che offrono da 10 a 15 linee diverse. Il mercato italiano degli infusi è stato particolarmente robusto, superando i 200 milioni di euro nel 2022, con una crescita del 20% rispetto al periodo pre-Covid, beneficiando di un cambiamento dei consumatori verso prodotti orientati alla salute. Il mercato italiano delle bevande analcoliche, dove gli infusi stanno guadagnando popolarità, favoriti dal clima caldo, dalla ripresa del turismo e dalla completa riapertura del canale horeca.
Rinascita e preferenze nel consumo di bevande in Italia
Il mercato italiano delle bevande, in particolare il segmento dei soft drink, ha registrato una significativa ripresa nel 2022, superando la flessione indotta dalla pandemia del 2020. Il consumo totale di bevande analcoliche in Italia, che comprende sia le bevande gassate che quelle non gassate, ha mostrato una traiettoria ascendente, con stime di consumo comprese tra 3.100 e 3.300 milioni di litri per l'anno 2022. Si tratta di un aumento lodevole di circa il 10-12% rispetto all'anno precedente. Un fattore importante di questa impennata dei consumi può essere attribuito al clima eccezionalmente caldo della primavera e dell'estate, accompagnato dall'apertura completa di strutture ricettive e da una ripresa del turismo, sia nazionale che internazionale. In questa fase di rilancio, le bevande analcoliche gassate (CSD) hanno conquistato la quota maggioritaria, rappresentando oltre i due terzi del segmento delle bevande gassate. Queste bevande vantano una lunga tradizione e una solida posizione nel mercato italiano delle bevande. Il leader delle BAG rimane la Cola, che domina con oltre la metà delle vendite totali di bibite gassate, forse grazie ai notevoli sforzi promozionali e pubblicitari. Questa bevanda analcolica trascende con successo il consumo occasionale, facendo notevoli apparizioni in ambienti di ristorazione come fast food e pizzerie. In contrasto con la radicata associazione delle aranciate con la tradizione agrumicola italiana, queste bevande detengono una quota di mercato relativamente modesta, intorno al 15%. Le dinamiche di mercato continuano a mutare, e un mix di condizioni climatiche, cambiamenti socioeconomici e comportamento dei consumatori giocheranno innegabilmente un ruolo fondamentale nel plasmare la domanda futura dell'industria italiana delle bevande.
I principali attori dell'industria dell'infusione e delle bevande nel mercato italiano
Nel dinamico mercato italiano degli infusi e delle bevande, diversi attori chiave si distinguono per il loro posizionamento unico e per l'offerta di prodotti. Di seguito una panoramica dei principali operatori del mercato che hanno fatto passi da gigante in questo settore:
- Twinings: Con una storia che risale al 1706, Twinings ha la reputazione di offrire un'ampia gamma di tè, infusi e prodotti correlati di alta qualità. Conosciuta per le sue miscele classiche, l'azienda si è adattata al mercato moderno con infusi innovativi a base di erbe e di frutta, rispondendo ai consumatori attenti alla salute e consolidando la sua posizione di leader del mercato.
- Pompadour: Nome affermato nel settore degli infusi, Pompadour offre un'ampia selezione di tè, infusi alle erbe e alla frutta. Il loro portafoglio di prodotti comprende anche opzioni biologiche, in linea con la tendenza verso prodotti naturali e orientati al benessere. Pompadour rimane una scelta amata dai consumatori italiani per il suo impegno verso la tradizione e l'innovazione.
- Lipton: Di proprietà di Unilever, Lipton è uno dei marchi di tè leader a livello mondiale con una presenza globale, anche in Italia. Offrendo una varietà di tè neri, verdi e alle erbe, Lipton si rivolge a un vasto pubblico. La loro gamma di bustine di tè e di bevande pronte da bere li rende un'opzione conveniente per il consumo in movimento.
- Wilden.herbals: Wilden.herbals è un nuovo operatore del mercato e si concentra su infusi funzionali e bevande fermentate che possono essere gustate sia calde che fredde. L'uso di erbe medicinali tradizionali con un tocco moderno si adatta bene al consumatore italiano contemporaneo. Wilden.herbals enfatizza gli ingredienti naturali, la produzione artigianale e l'esperienza gourmet, distinguendosi dalla concorrenza.
- Starbucks: Sebbene sia conosciuta principalmente per il suo caffè, Starbucks ha attinto anche al mercato del tè e degli infusi, sfruttando la sua vasta presenza al dettaglio. Offrendo tè che fungono sia da bevande che da scelte di vita, Starbucks si rivolge ai giovani alla ricerca di esperienze di qualità.
Questi attori hanno contribuito in modo significativo alla vivacità del mercato degli infusi e delle bevande analcoliche, ciascuno con la propria strategia per catturare i diversi gusti e preferenze dei consumatori italiani. I loro sforzi congiunti continuano a guidare l'innovazione e la crescita, assicurando che l'amore dell'Italia per gli infusi e le bevande benessere rimanga più forte che mai.
per comprendere questo mercato
Dettaglio del contenuto
Informazioni
- Pagine : 30 pags
- Formato : Versione PDF e digitale
- Ultimo aggiornamento : 08/06/2023
Riepilogo ed estratti
1 Panoramica del mercato
1.1 Definizione e presentazione
Per infusione si intende un metodo di estrazione che consiste nell'immergere inizialmente una pianta in acqua calda che viene poi lasciata raffreddare per estrarre i principi attivi o gli aromi naturali. Il termine infuso si riferisce al liquido così ottenuto. Il mercato è un sotto-segmento della grande industria delle bevande analcoliche, e comprende una varietà di prodotti che si distinguono però dal tè tradizionale.
Originariamente usati per scopi medicinali, gli infusi sono noti fin dal 2737 a.C., quando l'imperatore cinese Chen Nung immerse per la prima volta una foglia di tè in acqua calda. Oggi esistono molte varietà diverse di tisane, tra cui tè neri, verdi e bianchi, così come tè con camomilla, zenzero, verbena e molti altri. Questi prodotti possono essere venduti in sacchetti o in vasetti, nei supermercati o nei negozi specializzati.
In Italia il mercato sta vivendo un'impressionante esplosione, con una crescita del +14,1% nel 2018 rispetto all'anno precedente, a seguito del cambiamento di orientamento dei consumatori verso prodotti sani e della necessità di una maggiore varietà nelle linee di prodotti e soprattutto nelle bevande analcoliche - un mercato che invece è in stagnazione con flessioni sia a valore (-1,7%) che a volume (-4,1%) nel
Gli infusi, infatti, stanno beneficiando sia di una consolidata consapevolezza sia di un positivo passaparola crescente del loro impatto sul benessere fisico e mentale. Inoltre, l'opportunità di avere un vasto assortimento di prodotti – i leader di mercato hanno tra 10 e 15 linee diverse - sembra guidare la domanda sia a casa che fuori casa. Il settore presenta tuttavia un’immagine relativamente concentrata, con forti quote di mercato nelle mani di un piccolo numero di operatori, che continuano a beneficiare del potere e del dominio del loro marchio.
1.2 Il Mercato Mondiale e Europeo
Il mercato globale degli infusi è valutato a ***,* milioni di dollari nel **** e si prevede che si espanda a un CAGR del *,*% per raggiungere ***,* milioni di dollari entro la fine del ****. Le vendite di infusi in tutto il mondo rappresentavano circa il *,*% del mercato globale del tè alla fine del ****.
Nel grafico ...
1.3 Il Mercato Italiano
Cresce in Italia l'interesse e l'apprezzamento del pubblico per gli infusi con un stima di mercato che ha oltrepassato i *** milioni di euro nel **** e una crescita del +**% sul periodo pre Covid, su base dati di AstraRicerche. Dall'analisi diffusa emerge inoltre che "la formulazione delle tisane a scopo salutistico resta un ...
1.4 Impatto del Covid-19
Le consuetudini alimentari, a seguito del lockdown, si sono orientate verso prodotti benefici per la salute; in particolare sono cresciuti i consumi di tè e tisane. Tra i più venduti il tè matcha giapponese, noto per le sue proprietà. In linea con questo trend il Sana, Salone internazionale del biologico e ...
2 Analisi della domanda
2.1 Gli Italiani e gli infusi
Lo studio, condotto su un campione di oltre *.*** connazionali di età compresa tra i ** e i ** anni, conferma l'aumento della domanda interna di queste bevande. Solo negli ultimi due anni, circa un terzo degli italiani dichiara di avere consumato in misura maggiore camomilla (***) [***].
Driver dell'acquisto di bevande infusionali Italia, ****, in % sul ...
2.2 Abitudini di consumo
Il consumo di tè, infusi e bevande, del resto, come testimonia la tendenza d’Oltreoceano del «Wonderful Time», non è più legata al rituale delle cinque del pomeriggio, ma si sviluppa lungo tutto l’arco della giornata: il **% degli italiani confessa, per esempio, di concedersi una tazza a colazione, contro il **% di ...
2.3 Domanda del mercato delle bibite analcoliche
Il **** aveva segnato una prima parziale ripresa rispetto al crollo dei consumi avutosi nel ****, l’anno della pandemia. Ma con il **** la ripresa è stata più determinante e in grado di recuperare integralmente le perdite del ****, superando, anche se di poco, i volumi pre-pandemici. Secondo le indicazioni provenienti dai vari canali di ...
2.4 Visione riassuntiva dei consumatori
La crescente consapevolezza dei consumatori in materia di salute ha portato i marchi a introdurre nuovi prodotti di tè incentrati sul benessere olistico e su uno stile di vita sano. La presenza di numerosi canali di social media online ha permesso agli operatori del settore di pubblicizzare i propri prodotti e ...
3 Struttura del mercato
3.1 Caratteristiche del mercato italiano
Dal punto di vista della produzione registriamo grandi cambiamenti. “l’Italia non è sicuramente il Paese della coltivazione del tè, tuttavia le erbe hanno in Italia una tradizione millenaria e dal **** godiamo di una nuova normativa che consente alle erbe officinali di essere coltivate anche nelle aziende agricole, cosa che prima non ...
3.2 Catena del Valore
La produzione primaria può avvenire in aziende agricole, più o meno specializzate, dedite alla coltivazione delle piante officinali, oppure può derivare da un’attività di raccolta delle specie spontanee. Successivamente, il prodotto può essere immesso sul mercato in varie modalità. Alcune aziende agricole si limitano a produrre e vendere prodotto fresco ...
3.3 Canali di Distribuzione
Erboristeria: Nelle erboristerie, si vendono soprattutto tisane, proprio perché la loro funzione curativa necessita spesso della consulenza di un esperto qualificato. Questo genere di store si caratterizza per proposte più ricercate, di nicchia e per una maggiore centratura sulla vendita del prodotto sfuso. Ovviamente anche il target cambia. Si tratta, cioè, ...
4 Analisi dell'offerta
4.1 Differenza fra infusi, tisane e tè
L’infuso è un estratto che si ottiene utilizzando foglie, fiori e gambi di erbe, contenenti sostanze medicamentose e principi attivi che si liberano grazie all’azione combinata di acqua e calore. Si prepara versando acqua bollente sulla pianta e lasciando in infusione per un tempo medio di ** minuti. Poi si filtra ...
4.2 Prezzi delle varie tipologie
La variazione dell’indice generale dei prezzi al consumo viene comunemente assunta come la misura statistica dell’inflazione di un sistema economico. Si può notare che l'indice dei prezzi al consumo per i tè in Italia non è variato molto negli ultimi dieci anni: dopo aver raggiunto un picco nel **** a *** (***), l'IPC ...
5 Regolamento
5.1 Regolamentazione
Come è noto, il D. Lgs. ** maggio ****, n. **, “Testo unico in materia di coltivazione, raccolta e prima trasformazione delle piante officinali”, che ha abrogato la gran parte della legge * gennaio ****, n. **, “Disciplina della coltivazione, raccolta e commercio delle piante officinali”, e le cui disposizioni sono applicabili a decorrere dal ** dicembre ****, stabilisce che ...
6 Posizionamento dei giocatori
6.1 Segmentazione
- Cà dei Fiori
- Laboratori Biokyma S.r.l
- La via del tè
- Bonomelli S.r.l
- TEAPAK S.R.L. SB
- Erbamea S.r.l
- Erbaflor Peruzzo S.r.l
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