Sintesi

Il mercato globale dei prodotti per l'autodifesa, stimato a 2874 milioni di dollari nel 2021, dovrebbe raggiungere i 4519 milioni di dollari entro il 2030, con un tasso di crescita del 5,4%. Questa crescita è in gran parte guidata dall'aumento della percezione di disordini civili e crimini violenti, nonché dalla crescente partecipazione ad attività all'aperto come l'escursionismo e il trekking, che rafforzano la domanda di articoli di autodifesa. Il mercato italiano dell'autodifesa segue questa tendenza, influenzato dal crescente disagio dei cittadini per la sicurezza personale. Nonostante il calo dell'industria italiana delle armi, scesa a 1,45 miliardi di euro nel 2020 rispetto al picco degli anni precedenti, il possesso di armi da fuoco rimane un interesse considerevole, con circa il 9% degli italiani che tiene un'arma da fuoco in casa per autodifesa e una percentuale sostanziale della popolazione che si dichiara favorevole a leggi meno rigide sul possesso di armi da fuoco. Il commercio italiano di armi da difesa personale privilegia sostanzialmente le esportazioni (che passano da 957,09 milioni di dollari nel 2018 a 1.425,80 milioni di dollari nel 2022) rispetto alle importazioni (che passano da 98,09 milioni di dollari nel 2018 a 129,43 milioni di dollari nel 2022), il che indica un forte settore produttivo nazionale. Il mercato dell'autodifesa è piuttosto concentrato, con poche grandi aziende che dominano e, sebbene il numero di aziende sia diminuito del 30%, la domanda di armi per l'autodifesa rimane significativa, spinta da fattori quali l'aumento della violenza contro le donne, con le denunce di violenza sessuale che passano da 4.634 nel 2017 a 5.274 nel 2021.

Tendenze e cifre: Uno sguardo al mercato della difesa personale in Italia

Il mercato italiano dell'autodifesa riflette una tendenza interessante, in cui la percezione della sicurezza da parte dei cittadini influenza in modo significativo la domanda. Nonostante il calo della criminalità, il crescente disagio per la sicurezza ha portato circa il 39% degli italiani a sostenere la necessità di leggi più morbide sul possesso di armi da fuoco per la difesa personale, con un netto aumento rispetto al 25% che la pensava così anni prima. Circa il 9% degli italiani possiede un'arma da fuoco in casa con l'intento di autodifendersi. Questa crescente consapevolezza della sicurezza individuale ha favorito la crescita del mercato dell'autodifesa, che raggiungerà un valore tra i 3 e i 4 miliardi di dollari a livello globale entro la metà del 2020. In particolare in Italia, l'industria della produzione di armi, pur registrando una leggera flessione nel 2020 rispetto all'anno di picco, mantiene un valore significativo, compreso tra 1 e 1,5 miliardi di dollari. Se si esaminano le licenze per le armi da fuoco, una piccola parte, poco più dell'1%, è concessa per la difesa personale, evidenziando un quadro normativo rigoroso che gli italiani devono attraversare per acquisire tali attrezzature per la protezione personale. È interessante notare che il settore delle armi in Italia è prevalentemente orientato all'esportazione: negli ultimi anni le esportazioni hanno registrato un aumento del valore di quasi il 50%, superando in modo significativo le importazioni.

I crimini violenti, che spesso possono catalizzare l'acquisto di armi di autodifesa, hanno avuto una frequenza variabile. Le rapine hanno registrato un calo di circa il 30% nell'ultimo quinquennio, mentre le aggressioni sono aumentate del 7%, indicando un panorama complesso di preoccupazioni per la sicurezza personale che alimentano la domanda del mercato. La struttura del mercato italiano rivela un panorama concentrato di produzione di armi e munizioni, in cui domina un piccolo numero di organizzazioni relativamente grandi, che si sta riducendo, evidenziando un maggiore consolidamento del mercato. La maggior parte di queste imprese assume la forma di società a responsabilità limitata, una struttura giuridica comune per la sua flessibilità. La distribuzione di queste armi è gestita in modo rigoroso, con un numero decrescente di esercizi commerciali specializzati, il che indica un potenziale consolidamento o uscita dal mercato anche in questo settore. Il governo mantiene una stretta sorveglianza sulle norme in materia di possesso di armi, richiedendo una tempestiva segnalazione di tutte le transazioni che coinvolgono armi da fuoco o munizioni. È richiesta una serie di permessi e licenze, con criteri rigorosi che regolano chi può portare e usare armi per autodifesa. Le autorizzazioni legali per il possesso e l'uso di queste armi dipendono anche in larga misura dall'energia cinetica che l'arma sprigiona; questo aspetto è particolarmente rilevante per le armi meno letali, come le pistole con munizioni di gomma e gli spray al peperoncino.

I principali attori del mercato dell'autodifesa globale e italiana

Il mercato globale e italiano dell'autodifesa è influenzato da una serie di importanti aziende specializzate nella produzione e fornitura di armi e attrezzature per l'autodifesa. Questi attori hanno dato un contributo significativo al settore offrendo una varietà di prodotti che soddisfano le diverse esigenze degli individui che cercano di proteggersi. Vediamo alcune delle principali aziende che stanno plasmando il panorama delle armi da autodifesa.

  • PIETRO BERETTA ARMS FACTORY - S.P.A. Uno dei nomi più rinomati dell'industria delle armi da fuoco, Beretta è un'azienda con una storia radicata nella produzione di armi. Con sede in Italia, Beretta produce un'ampia gamma di armi da fuoco note per la loro qualità, le prestazioni e la maestria. Sebbene sia conosciuta principalmente per le sue pistole e armi lunghe, la gamma Beretta si rivolge anche al mercato della difesa personale con pistole compatte e affidabili, adatte alla protezione personale.
  • RWM ITALIA S.P.A. RWM Italia fa parte della più ampia Rheinmetall Defence, che opera a livello globale. Sebbene RWM sia nota per il suo impegno nel settore della difesa, con la fornitura di varie munizioni e sistemi, il suo raggio d'azione si estende anche a prodotti che possono essere adattati a scopi di autodifesa.
  • BENELLI ARMI S.P.A. Benelli è un altro prestigioso produttore di armi da fuoco proveniente dall'Italia. Rinomata per i suoi fucili da caccia, in particolare per la sua gamma di semiautomatici, i prodotti Benelli sono preferiti da chi cerca affidabilità e tecnologia all'avanguardia. Le loro armi possono essere utilizzate sia per scopi sportivi che per la difesa personale.
  • FIOCCHI MUNIZIONI S.P.A. Fiocchi è un attore chiave nel campo della produzione di munizioni. I prodotti dell'azienda comprendono munizioni per pistole e revolver, comunemente utilizzate per la difesa personale. Fiocchi è nota per l'innovazione e gli standard di alta qualità, che rendono le sue munizioni affidabili per i consumatori di tutto il mondo.
  • CHEDDITE ITALY S.R.L. Specializzata nella produzione di inneschi e cartucce per il tiro e la caccia, Cheddite Italy fornisce anche prodotti che possono essere utilizzati per la difesa personale. Le loro cartucce sono note per la loro affidabilità, un fattore critico quando si tratta di situazioni di autodifesa.
  • NOBEL SPORT MARTIGNONI S.P.A. Nobel Sport Martignoni offre una gamma di munizioni, comprese quelle per la difesa personale. L'attenzione dell'azienda per la sicurezza e l'efficacia garantisce che i suoi prodotti soddisfino le rigorose esigenze degli individui che danno priorità all'autodifesa.
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  • Ultimo aggiornamento : 15/05/2023
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Riepilogo ed estratti

1 Panoramica del mercato

1.1 Definizione e presentazione

La legittima difesa prevede la possibilità che ci si possa proteggere da soli da un’ingiustificata aggressione altrui. Si distinguono in armi che necessitano del porto d'armi e armi che possono essere utilizzate ache senza licenza. La prima categoria comprende: le armi da fuoco, taser, e armi bianche. È generalmente vietato uscire di casa con tali armi (taser compreso), salvo che la legge eccezionalmente lo consenta. Le armi per la difesa che non necessitano della licenza invece comprendono: spray e pistola al peperoncino, tirapugni/noccioliere, e dissuasore elettrico. La maggior parte di questi oggetti non possono essere portati fuori dalla propria abitazione.

La dimensione globale del mercato delle per l'autodifesa dovrebbe raggiungere i 3,6 miliardi di dollari entro il 2025, espandendosi ad un CAGR del 5,9% nel periodo di previsione. In Italia, circa il 9% degli italiani possiede un'arma da fuoco in casa con scopo di legittima difesa. Nonostante il numero di crimini e reati sia in declino da più decenni, la “percezione” dell'insicurezza nel Paese è alta e in crescita: infatti il 39% degli italiani è favorevole all'introduzione di criteri meno rigidi per il possesso di un'arma da fuoco per la difesa personale. Nel 2015 erano solo il 25%.

La crescita del mercato a livello globale è principalmente attribuita alle crescenti incidenze di disordini civili, mentre in Italia si attribuisce alla percezione di sicurezza dei cittadini. I maggiori attori del mercato comprendono: Leonardo; Beretta; Victorinox; Unisafe Technologies; GERBER GEAR; SABRE Security Equipment Corporation; Mace Security International, Inc.; Axon Entereprise Inc.; Salt Supply Company; e Self Defense Weapons.

1.2 Il mercato globale

Il mercato globale dei prodotti per l'autodifesa è stato valutato **** milioni di dollari nel **** e si prevede che raggiunga i **** milioni di dollari entro il ****, con un CAGR del *,*% dal **** al ****.

Valore mercato dei prodotti per l'autodifesa Mondo, ****-*****, milioni di dollari Globenewswire

A livello globale, l'aumento dei crimini violenti e degli ...

1.3 Il mercato italiano

L'industria della produzione di armi italiana vale, nel ****, *.** miliardi di euro, in diminuzione rispetto al ****, anno dove però aveva segnato il valore più alto dei cinque anni dal **** al ****. 

Fatturato industria della fabbricazione di armi e munizioni Italia, ****-****, in miliardi di € Istat

In Italia, il numero totale di licenze di ...

1.4 Export-import

Per l'analisi del commercio con l'estero sono state prese in considerazione le seguenti categorie di prodotti (***):

****: revolvers e pistole, diversi da quelli delle voci **** o **** ****: altri dispositivi di tiro e dispositivi simili che funzionano mediante lo sparo di una carica esplosiva ****: altre armi (***), esclusi quelli della voce **** ****: parti e accessori ...

1.5 L’impatto del

2 Analisi della domanda

2.1 Il bisogno di sicurezza

Con la crisi pandemica i reati commessi in Italia sono scesi. Nel ****, questi la dimuzione è stata del **.*% rispetto all'anno precedente, ma nel ****, con l'allentarsi delle misure restrittive, sono tornati a crescere, del *.*% rispetto all'anno precedente. [***] In ogno caso, i delitti denunciati sono diminuiti, nel ****, del **.*% rispetto al ****.

Reati commessi da gennaio ...

2.2 La violenza contro le donne

Uno dei trend che più sta spingendo la domanda di armi per la difesa personale è la violenza contro le donne [***]:

In Italia, il **,*% delle **-**enni (***).

Le donne subiscono minacce (***).

Le forme più gravi di violenza sono esercitate da partner, parenti o amici. Gli stupri sono stati commessi nel **,*% dei casi ...

2.3 Altri driver della domanda, rapine e percosse

Un altro tipo di reati che incoraggia l'acquisto di armi per la difesa personale è constituito dalle rapine e dalle percosse. Seppure per le prime possiamo apprezzare un trend di netto calo negli ultimi anni, le seconde sono in aumento.

Rapine:

La rapina è un reato che combina furto con violenza o minaccia ...

2.4 Il pensiero degli italani

La diffusione delle armi da fuoco negli Stati Uniti provoca accese discussioni ad ogni nuova notizia di strage malauguratamente avvenuta in una scuola, in una casa privata o in qualunque altro luogo pubblico. Nonostante ciò, anche in Italia si parla ogni tanto di liberalizzazione delle armi da fuoco. Se ne parla ...

3 Struttura del mercato

3.1 La struttura del mercato

Per analizzare la struttura del mercato dei produttori di armi adatte alla legittima difesa si è considerato opportuno analizzare l'intero settore della produzione di armi e munizioni, identificato dal codice ateco **.**. A tal proposito ricordiamo che anche la bomboletta di spray al peperoncino è considerata un'arma in Italia. La Corte di Cassazione ha ...

3.2 La catena del valore

3.4 La distribuzione

La distribuzione al dettaglio di armi avviene in italia solo attraverso esercizi specializzati. In Italia ce ne sono ***, numero in diminuzione rispetto al ****.  

Numero di imprese attive nel commercio al dettaglio di armi e munizioni Italia, ****-****, in numero Istat

Analizzando le forme giuridiche delle imprese italiane che vendono armi al ...

4 Analisi dell'offerta

4.1 L’offerta

La categoria dell'autodifera comprende sia armi a fuoco per le quali è necessaria la specifica autorizzazione trattata in precedenza, sia armi che sparano proiettili ad una potenza inferiore a *,* joule, classificate come non letali e quindi di libera vendita [***]. Anche lo spray al peperoncino è un'arma acquistabile senza autorizzazione comunemente utilizzata nella difesa ...

4.2 I prezzi

Il prezzo delle armi per l'autodifesa può variare notevolmente a seconda del tipo di arma, della marca, delle caratteristiche e del luogo di acquisto. Di seguito sono riportati i prezzi di alcune armi per la difesa personale reparibili sul mercato italiano [***]:

5 Regolamento

5.1 Il panorama legislativo

Regole sull'Acquisto e la Detenzione di Armi in Italia: [***]

In Italia, l'acquisto, la detenzione di armi e/o di munizioni (***), e i cambi di residenza devono essere denunciati entro ** ore all'autorità competente. Questa può essere la Questura, il Commissariato di zona o la Stazione dei Carabinieri del territorio, nel caso in ...

6 Posizionamento degli attori

6.1 La segmentazione

Grandi imprese (***):

Medie imprese:

  • Beretta
  • RWM Italia S.p.A.
  • Benelli Armi
  • Fiocchi Munizioni
  • Cheddite Italy
  • NOBEL SPORT MARTIGNONI S.P.A.
  • MECCANICA DEL SARCA S.P.A.
  • CHIAPPA FIREARMS S.R.L.
  • Uberti S.p.a
  • FAP

Grafica

  • Valore mercato dei prodotti per l'autodifesa
  • Fatturato industria della fabbricazione di armi e munizioni
  • Distribuzione percentuale delle varie licenze di armi
  • Export-import di alcune categorie di armi (HS code: 9302, 9303, 9304, 9305)
  • Esportazioni di alcune categorie di armi (HS code: 9302, 9303, 9304, 9305)
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Aziende citate in questo studio

Questo studio contiene un panorama completo di società di mercato con le ultime cifre e le notizie di ogni azienda :

Beretta
RWM Italia S.p.A.
Benelli Armi
Fiocchi Munizioni
Cheddite Italy
NOBEL SPORT MARTIGNONI S.P.A.
MECCANICA DEL SARCA S.P.A.
CHIAPPA FIREARMS S.R.L.
Uberti S.p.a
FAP

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