Sintesi

Si prevede che il mercato globale del prosciutto crescerà a un tasso CAGR di oltre il 3% nei prossimi anni, raggiungendo potenzialmente i 47 miliardi di dollari entro il 2030. Il settore dei salumi, a cui il mercato del prosciutto è strettamente legato, ha attualmente un valore di 483,71 miliardi di dollari e si prevede che si espanderà fino a 1073,66 miliardi di dollari entro il 2033 con un CAGR dell'8,3%. Le pressioni sulla produzione e sui costi sono state alimentate da fattori quali la Peste Suina Africana (PSA) e l'aumento dei costi di produzione, che hanno portato a una carenza di offerta di carne suina a livello globale e a un'impennata dei prezzi superiore agli aumenti salariali medi.

Mercato del prosciutto italiano: Tradizione e innovazione tra costi in aumento

Esaminando i recenti sviluppi del mercato del prosciutto italiano, ci troviamo di fronte a un crocevia di tradizione e innovazione. Il prosciutto italiano, in particolare il prosciutto, occupa un posto di rilievo nel patrimonio culinario nazionale e continua a stimolare la domanda sia a livello nazionale che internazionale. Nonostante le sfide, come l'aumento dei costi di produzione e l'impatto della peste suina africana sulle popolazioni di suini, il mercato del prosciutto italiano rimane resistente, mostrando tendenze di crescita e adattandosi alle mutevoli preferenze dei consumatori. Si prevede che il mercato globale del prosciutto si espanderà costantemente, raggiungendo un valore compreso tra i 45 e i 50 miliardi di dollari entro il 2030. Tuttavia, per quanto riguarda lo scenario italiano, prodotti rinomati come il Prosciutto di Parma hanno subito una notevole contrazione di circa il 5-6% nel 2020. Tuttavia, le esportazioni sono riuscite ad attutire questa battuta d'arresto con un modesto calo del 2-4%, pari a vendite di quasi 2,5 milioni di prosciutti. Il mercato italiano vede una parte significativa del consumo di prosciutto a livello nazionale, con circa il 70-75% venduto all'interno del Paese e il resto esportato.

Anche le sfide legate alla producibilità hanno avuto un impatto sull'industria del prosciutto, con un calo della produzione europea di 700 mila tonnellate (circa il 4-5%) nel 2022 rispetto all'anno precedente. Germania e Spagna sono state particolarmente colpite da questa tendenza. Queste limitazioni dell'offerta, insieme all'aumento della domanda, hanno accelerato l'aumento dei prezzi della carne suina di oltre il 50% nel 2022, arrivando a superare i 200 euro/100 kg. Nonostante questi venti contrari, i salumi italiani, compreso il prosciutto crudo e cotto, continuano a registrare una domanda robusta, valutata in circa 3,75-3,80 miliardi di euro per la produzione nazionale. Con un markup industriale di circa il 18%, il valore di mercato del prosciutto in Italia può essere stimato in circa 4,3-4,5 miliardi di euro. A livello internazionale, le esportazioni di salumi italiani hanno registrato un'impennata, con tassi di crescita di circa il 14-15% sia per i prosciutti crudi che per quelli cotti. Tra le principali destinazioni di esportazione figurano Germania, Francia, Regno Unito, Stati Uniti e Belgio, rafforzando la reputazione dell'Italia come fornitore di salumi di prima qualità. La pandemia COVID-19 e la peste suina africana hanno inferto un duro colpo al settore, causando interruzioni nelle catene di approvvigionamento e un calo della domanda dovuto alla chiusura dei ristoranti. Tuttavia, il settore ha mostrato segni di ripresa dopo la pandemia, evidenziando la capacità di recupero del mercato del prosciutto italiano. La domanda di prosciutto italiano è ricca di sfumature.

Produttori di spicco dell'industria del prosciutto italiano

L'Italia vanta una lunga tradizione nella produzione di prosciutto, rinomata a livello internazionale per la sua qualità e varietà. Nel fiorente mercato del prosciutto, diversi operatori contribuiscono a questa prestigiosa reputazione offrendo una gamma di prodotti che soddisfano le diverse preferenze dei consumatori e i mercati sia nazionali che esteri. Tra i produttori più influenti del settore vi sono:

  • Grandi Salumifici Italiani S.p.a.: con sede a Modena, questa azienda è una forza significativa nel mercato italiano dei prodotti a base di carne. Il suo impegno nel combinare metodi tradizionali con tecniche di produzione moderne le ha permesso di offrire salumi di alta qualità, tra cui diversi tipi di prosciutto, a un'ampia clientela.
  • Salumificio Fratelli Beretta S.p.a.: operante a Barzano, il Salumificio Fratelli Beretta è un marchio storico che affonda le sue radici in diversi secoli. È una delle più antiche aziende italiane del settore e vanta una ricca tradizione nella produzione di prosciutto e altri salumi eccezionali, apprezzati sia in Italia che a livello internazionale.
  • Giuseppe Citterio Salumificio S.p.a.: dalla sua sede di Rho, Citterio è sinonimo di qualità nel mercato italiano dei salumi. L'azienda è orgogliosa dell'artigianalità e dell'attenzione ai dettagli che l'hanno portata a produrre alcuni dei migliori prosciutti disponibili sul mercato.
  • Rovagnati S.p.a.: Rovagnati, con sede a Biassono, si è guadagnata una reputazione di innovazione nel settore. Conosciuta per i suoi famosi prosciutti e altre specialità di carne, l'azienda combina il rispetto per la tradizione con un approccio progressivo allo sviluppo del prodotto.
  • Amadori S.p.a.: situata a San Vittore di Cesena, Amadori è un altro nome di alto profilo nella produzione di prosciutti. Con un'attenzione particolare alla sostenibilità e alla qualità, offre una varietà di prodotti a base di prosciutto che soddisfano i consumatori attenti al gusto e alla salute.
  • Italia Alimentari S.p.a.: l'azienda di Busseto svolge un ruolo cruciale nel mercato della lavorazione della carne, soprattutto nel settore del Prosciutto di Parma. L'impegno di Italia Alimentari per l'autenticità e le tradizioni regionali contribuisce a mantenere la reputazione integrale e gli elevati standard associati ai prosciutti italiani.
  • Cesare Fiorucci S.p.a.: Cesare Fiorucci, che opera a Pomezia, continua a lasciare il segno offrendo un assortimento di salumi, tra cui il prosciutto, riconosciuti per il loro eccellente profilo gustativo.
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  • Ultimo aggiornamento : 27/03/2023
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Riepilogo ed estratti

1 Panoramica del mercato

1.1 Definizione e presentazione

Il prosciutto è un taglio di carne di maiale. Nell'alimentazione, è principalmente utilizzato nella creazione di due salumi: il prosciutto crudo e il prosciutto cotto. Tecnicamente e più correttamente, nella lingua italiana il termine prosciutto si riferisce a un taglio di carne dell'arto posteriore del maiale, dall'anca alla prima fila delle ossa tarsali, comunemente conosciuta come coscia. Anche se in rari casi può essere cucinato e servito fresco, la maggior parte dei prosciutti sono cotti o stagionati. Il mercato del prosciutto può essere segmentato in base alla forma (fresco e congelato), al processo (prosciutti stagionati all'aria e prosciutti affumicati), agli acquirenti, ai canali di vendita (supermercati, rivenditori specializzati e rivenditori online) e alla regione geografica. 

Il mercato globale del prosciutto dovrebbe crescere con un CAGR di oltre il 3% nei prossimi anni, e raggiungerà un valore di 47 miliardi di dollari entro il 2030. 

Considerando la produzione italiana, il Prosciutto di Parma è uno dei prodotti più interessanti offerti da questo mercato. Tuttavia, ha chiuso il 2020 con una significativa riduzione della produzione del 5,6%, poiché l'anno 2020 ha mostrato una contrazione generale del mercato del prosciutto. D'altra parte, le esportazioni sono riuscite a contenere almeno parzialmente la crisi, con un calo del 3% e 2,5 milioni di prosciutti venduti. Nonostante la riduzione della produzione, la domanda di Prosciutto di Parma ha subito un'accelerazione durante la pandemia, soprattutto per il prosciutto preconfezionato, caratterizzato da prezzi bassi e dall'allungamento della shelf-life del prodotto stesso. Questa soluzione è stata rilevante anche per esportare il prosciutto nei paesi più lontani. In particolare, in Italia ci sono 140 aziende specializzate nella produzione di Prosciutto di Parma. La loro produzione totale viene venduta, per il 71%, in Italia, e il restante 29% è destinato all'esportazione. 

Tuttavia, ci sono anche altri tipi di prosciutto che vengono prodotti nel territorio italiano, tra cui il Prosciutto di San Daniele, il Culatello e il Prosciutto cotto, e che detengono una notorietà importante anche nei mercati esteri.

1.2 Il mercato globale

Non esiste uno studio sul mercato mondiale del prosciutto, per stimare l'andamento del mercato, tuttavia, è possibile basarsi sulle tendenze del mercato dei salumi che dovrebbe crescere fortemente nei prossimi anni. Questo mercato ha oggi un valore globale di $***.** miliardi ed è previsto crescere con un CARG dell'*,*% nei prossimi ** anni, fino a ...

1.3 Il mercato italiano

La produzione nazionale di salumi era, nel ****, divisa come di seguito.  

Produzione salumi  

Possiamo notare come la produzione maggiore riguardi il prosciutto cotto, nonostante il crudo abbia valori molto simili. Insieme, costituiscono il **.*% del totale. 

Il prosciutto cotto ha però un prezzo medio più basso rispetto al crudo, ricreando lo stesso ...

1.4 Le esportazioni-importazioni

Nonstante il clima difficile dal lato dell'offerta, che costringe i produttori ad aumentare i prezzi, la domanda di salumi, soprattutto estera, continua a crescere. L'export di prosciutti crudi stagionati aveva registrato nel **** un +**.*% sull'anno precedente, mentre quello di prosciutti cotti ha sengnato un +**.*%. Si tratta degli aumenti maggiori nel comparto dei ...

1.5 L'impatto del covid e PSA

La pandemia ha avuto effetti complessivamente negativi sul settore dei prosciutti e dei salumi italiani, i principali sono stati [***]:

Diminuzione della domanda di ristoranti e hotel determinata dalla loro chiusura forzata Interruzione della filiera, a causa di chiusure temporanee di alcuni stabilimenti e minore forza lavoro. Riduzione delle esportazioni

Questi effetti ...

2 Analisi della domanda

2.1 La domanda interna

La disponibilità al consumo pro-capite di carni di maiale e salumi in Italia è scesa negli ultimi anni, passando da **,* kg nel **** a **.* nel ****. 

Disponibilità al consumo pro-capite di carni suine fresche e salumi Italia, ****-****, Kg Assica

Guardando però i dati Istat sul consumo possiamo notare come il consumo non sia ...

2.2 Cosa influenza la domanda in domanda

I driver della domanda di prosciutto in Italia sono:

Tradizione culinaria: i salumi sono parte integrante della cucina italiana, le prime testimonianze della loro produzione risalgono al III secolo A.C. [***]. Come tale, sono diventati un simbolo culturale nel nostro Paese. Qualità: i salumi italiani sono rinnomati per la loro qualità. ...

2.3 La distribuzione geografica della domanda

Istat fornisce anche dati sulla distribuzione geografica del consumo di salumi. La distribuzione è piuttosto omogenia tra nord, centro e sud. La regione con il consumo più alto è il Molise, mentre in ultima posiziona troviamo il confinante Lazio.

In questa sede, è utile anche analizzare la distribuzione del cosumo per grandezza del centro ...

2.4 L'attenzione alla salute

Una delle tendenze più importanti per la domanda di cibi è, negli ultimi anni, quella dell'attenzione alla salute [***]. Il mercato dei salumi risponde a quest'esigneza con tre tipologie di prodotto.

Prosciutti magri: si tratta di prodotti in busta per i quali vengono selezionati esclusivamente tagli magri, o viene rimossa una parte di ...

3 Struttura del mercato

3.1 La struttura del mercato

Produzione:

Il mercato di riferimento per lo studio delle imprese che producono prosciutto è quello della produzione di prodotti a base di carne.

In italia, le aziende appartenenti a questa categoria erano **** nel ****. Il trend dei * anni precendenti mostra una lieve diminuzione.

Numero di aziende nel settore: produzione di prodotti a base ...

3.2 La catena del valore

3.3 La distribuzione

I canali di distribuzione principali per il prosciutto sono:

commercio al dettaglio in esercizi non specializzati rivenditori specializzati rivenditori online

Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati

Questa categoria comprende: ipermercati, supermercati, discount di alimentari e minimercati ed altri esercizi non specializzati vari, che generalente sono costituiti da piccoli negozi di ...

3.4 I produttori principali

I produttori di prosciutto comprendono sia aziende specializzate in questo prodotto che aziende produttrici di vari salumi, spesso proprietarie di diversi brand. I più importanti sono:

Grandi Salumifici Italiani S.p.a., con sede a Modena (***) Salumificio Fratelli Beretta S.p.a., con sede a Barzano (***) Giuseppe Citterio Salumificio S.p.a., ...

4 Analisi dell'offerta

4.1 L'offerta

Il prosciutto è una preprazione molto antica, risale probabilmente al tempo dei romani.

Il prosciutto crudo nasce dalla necessità di conservare la carne nei periodi di magra quando ancora non c'erano i frigoriferi, la salagione era l'unico modo per farlo. La sua preparazione prevede i seguenti passaggi [***]:

Selezione delle cosce di suino: ...

4.2 I prezzi

Prima di approfondire i prezzi al dettaglio dei salumi, è utile fornire una panoramica dell'andamento dei prezzi dei suini, che costituiscono quasi l'unica materia prima necessaria alla lavorazione, oltre al sale e ad eventuali spezie.

Prezzi medi mensili dei suini per tipologia Italia, ****-****, €/Kg IsmeaMercati

Dal grafico possiamo apprezzare come i ...

5 Regolamento

5.1 Regolamentazione

Le leggi italiane che interessano il mercato del prosciutto sono pertinenti alla denominazione dei prodotti, alle caratteristiche sanitarie che devono avere e agli standard di produzione.

Un cambiamento importante si è verificato nel ****, con l'entrata in vigore del "decreto salumi" (***) che ha agito sul precedente decreto ** settembre **** introducendo, tra le altre, le ...

6 Posizionamento degli attori

6.1 La segmentazione

La segmentazione di questo mercato viene effettuata tra imprese grandi (***).

Grandi:

Medie:

  • Grandi Salumifici Italiani
  • Salumificio Fratelli Beretta
  • Giuseppe Citterio S.p.A.
  • Rovagnati
  • Amadori
  • Italia Alimentari S.p.a.
  • Cesare Fiorucci S.p.a.
  • Rigamonti Salumificio S.p.a.
  • Villani S.p.a.

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Grandi Salumifici Italiani
Salumificio Fratelli Beretta
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