Sintesi
Il mercato globale dei cereali, valutato a 2.121,6 miliardi di dollari nel 2020, si prevede che crescerà a un tasso CAGR del 6,2% per raggiungere 3.853,8 miliardi di dollari entro il 2030. Nel 2020, il consumo mondiale di cereali è stato registrato a 759,5 milioni di tonnellate, ma il mercato ha subito una significativa flessione a causa della pandemia COVID-19 e delle relative restrizioni commerciali. L'Italia, un importante produttore di mais, grano duro, grano tenero e orzo, ha registrato un forte aumento dei prezzi del 27,8% rispetto al 2020, in gran parte attribuibile alle difficoltà di produzione e trasporto causate dalla pandemia. La produzione italiana di mais è in testa con 6.845.000 tonnellate, seguita dal grano duro con 3.997.000 tonnellate nel 2020. Nello stesso anno, le esportazioni italiane hanno privilegiato il mais, mentre il grano duro è stato il meno favorito per l'esportazione. Si stima che il solo mercato italiano del grano avrà un valore di circa 2,62 miliardi di euro nel 2022. Sul fronte dell'import-export, le esportazioni italiane di cereali sono cresciute del 60,5% dal 2018 al 2022, raggiungendo i 1.188,01 milioni di dollari, mentre le importazioni sono aumentate dell'83,8%, raggiungendo i 6.213,94 milioni di dollari nel 2022. Nonostante l'effetto negativo della pandemia che ha portato a un temporaneo aumento dei prezzi e a una maggiore volatilità, il settore ha registrato un aumento della spesa del 3,7% nel 2020, a dimostrazione di una robusta domanda di cereali e sottoprodotti.
Tendenze e modelli di consumo in evoluzione nel mercato italiano dei cereali
Il mercato italiano dei cereali riflette una gamma diversificata di modelli di consumo e di richieste, evidenziando l'importanza culturale dei cereali nella dieta italiana. I cereali rimangono la spina dorsale dell'agricoltura e delle pratiche culinarie italiane e occupano un posto di rilievo in diverse regioni e preferenze alimentari. In Italia, il grano duro attira l'attenzione soprattutto per il suo ruolo nella produzione di pasta di semola, un alimento fondamentale della cucina italiana. Ciononostante, nell'ultimo decennio si è registrata una notevole riduzione dei consumi, con un calo dell'11% circa del consumo pro capite. È interessante notare che, dopo una breve impennata nel 2020 dovuta a comportamenti di accaparramento da parte di chiusure, la domanda di pasta di semola attraverso la grande distribuzione è leggermente diminuita. Tuttavia, il cambiamento delle abitudini di consumo non ha smorzato il valore del mercato italiano del grano, stimato tra i 2,5 e i 2,7 miliardi di euro nel 2022. Il mais è un'altra coltura cerealicola significativa in Italia, in testa alla produzione rispetto ad altri cereali come il grano tenero e l'orzo. Tuttavia, la tendenza non è rivolta al consumo umano, ma alla produzione di mangimi. La maggior parte della produzione italiana di mais, orzo e soia, ben oltre il 90%, è destinata a sostenere la robusta industria zootecnica del Paese.
Pertanto, la distribuzione geografica della domanda di questi cereali si allinea con l'ubicazione dei principali mangimifici, prevalentemente nelle regioni centrali e settentrionali dell'Italia. Per quanto riguarda il grano, negli ultimi anni gli italiani hanno consumato meno pane sfuso, pur registrando un aumento della preferenza per i sostituti del pane. Una notevole crescita del 67% nel settore della ristorazione in Italia nel 2022 rispetto all'anno precedente indica un settore Ho.Re.Ca. in ripresa, anche se l'inflazione e l'aumento dei prezzi sono degni di nota come potenziali fattori di disturbo dei modelli di consumo. La struttura del mercato cerealicolo italiano è caratterizzata dalla frammentazione, con una miriade di piccoli e medi produttori nazionali. Questo insieme tentacolare di agricoltori ha registrato una tendenza al ribasso, in particolare nel numero di aziende, suggerendo un lento ma sicuro consolidamento del settore. Ad esempio, i produttori di mais e di grano duro hanno registrato una diminuzione rispettivamente del 14% e del 32% circa, in un periodo definito fino al 2020. Per quanto riguarda i driver della domanda, spicca la tradizione culinaria: pasta, pizza e focaccia sono tra i piatti più cucinati. Gli italiani tendono a privilegiare i cereali integrali, con la metà della popolazione che li consuma più di due volte a settimana. Tuttavia, il tasso di adozione varia a seconda della regione, con il centro e il sud Italia che presentano tassi di consumo più elevati rispetto al nord.
I principali attori del mercato cerealicolo italiano
Il panorama agricolo del mercato italiano dei cereali è caratterizzato da una serie di produttori che variano per dimensioni e specializzazione. Tra gli attori di rilievo che hanno un impatto significativo in questo settore, alcuni si distinguono per il loro contributo alla produzione, alla distribuzione e all'innovazione del mercato.
Cereali, escluso il riso
- Socetà Agricola Magnolia Srl - Come attore di rilievo nel mercato dei cereali, la Socetà Agricola Magnolia si è affermata grazie a solide pratiche di produzione e all'attenzione rivolta sia alla coltivazione di varietà di cereali nazionali sia a tipologie più esotiche che si rivolgono a mercati diversi.
- Consorzio Maiscoltori Cerealisti Del Basso Livenza Srl - Questo consorzio è fondamentale per la coltivazione e la produzione di mais. Riunisce numerosi produttori, consentendo un approccio più ampio e unitario alle richieste del mercato e garantendo l'utilizzo delle migliori strategie colturali.
- Duregon M.G.S. Srl - Specializzata in cereali, Duregon M.G.S. è orgogliosa della qualità dei suoi prodotti. Le tecniche di produzione sono studiate per soddisfare gli elevati standard richiesti dal mercato italiano e internazionale. Tenute Del Cerro Spa - Riconosciuta per la produzione di un'ampia varietà di cereali, Tenute Del Cerro ha lasciato il segno con una combinazione di pratiche tradizionali e tecniche moderne che enfatizzano la sostenibilità e la qualità.
- Limagrain Italia Spa - Come gruppo cooperativo agricolo globale, Limagrain mette a disposizione notevoli risorse e competenze nella genetica e nella distribuzione di specie vegetali, compresi i cereali.
- Coop. Difesa Produttori Agricoli Italiani - La cooperativa rappresenta i produttori agricoli italiani. Lavora per fornire una piattaforma unitaria ai suoi membri per difendere i loro interessi e garantire pratiche eque in tutto il processo di produzione e distribuzione.
Riso
- Riseria La Pila - La Pila è un importante produttore di riso italiano. Con una ricca storia e pratiche di coltivazione dedicate, si concentra sul portare riso di alta qualità sulle tavole dei consumatori locali e internazionali.
- Società agricola Ag.Ma S.R.L. - Con la sua produzione di riso, Ag.Ma S.R.L. si rivolge a un mercato che apprezza i sapori naturali e autentici dei prodotti agricoli italiani.
per comprendere questo mercato
Dettaglio del contenuto
Informazioni
- Pagine : 30 pags
- Formato : Versione PDF e digitale
- Ultimo aggiornamento : 15/05/2023
Riepilogo ed estratti
1 Panoramica del mercato
1.1 Definizione e presentazione
Con il termine “cereale” si intendono tutte le piante che appartengono alla famiglia delle graminacee le quali producono “semi o chicchi”. Al mondo vengono coltivate 8700 specie di cereali che occupano il 50% delle superfici disponibili a seminativo. Le principali categorie di cereali sono: il frumento, il riso, l’orzo, il mais, l’avena, il sorgo e la segale. I cerali sono molto ricchi di carboidrati e fibre e per questo sono una buona fonte energetica presente nelle diete di tutto il mondo. Generalmente i cereali sono utilizzati per la produzione di pane pasta e farine ma vengono anche usati per la produzione di bevande alcoliche come la birra.
Per quanto riguarda il mercato globale, il consumo di grano a livello globale nel 2020 è stato pari a 759,5 milioni di tonnellate e si prevede che il mercato tra l’anno 2021 e 2026 crescerà a un tasso annuo di crescita composto (CAGR) pari a 4,1%. Il mercato durante la pandemia a causa delle restrizioni commerciali ha subito nel breve termine una netta contrazione.
In Italia il cereale che viene prodotto maggiormente è il mais, seguito dal frumento duro, il frumento tenero e l’orzo. Nel 2020 sono state infatti prodotte in Italia 6.845.000 tonnellate di mais, 3.997.000 tonnellate di frumento duro, 2.687.000 di frumento tenero e 1.099.000 di tonnellate di orzo. Per quanto riguarda l’export il cereale preferito nel 2020 è ancora una volta il mais mentre quello meno preferito è il frumento duro.
In Italia, la tendenza di mercato è un netto aumento dei prezzi (+27,8% rispetto all’anno 2020). Questa tendenza è dovuta alle restrizioni dovute al Covid-19 che hanno reso più difficile la produzione e il trasporto dei cereali. In Italia le aziende che producono cereali sono solitamente aziende familiari di piccole/medie dimensioni. All’interno del mercato dei cereali sempre più persone sono propense ad acquistare cereali BIO.
1.2 Il mercato globale
Il mercato globale dei cereali è stato valutato a *,***.* milioni di dollari nel ****, con una crescita prevista ad un CARG del *.*% fino al ****, per raggiungere in quell'anno i *,***.* milioni di dollari.
Valore mercato dei cereali Mondo, ****-****, miliardi di dollari Alliedmarketresearch
Grano:
Produzione
La previsione della FAO per la produzione mondiale di ...
1.3 Il marcato italiano
La produzione di frumento tenero in Italia è aumentata del **% dal **** al ****, raggiungendo il massimo di *,** milioni di tonnellate, per poi diminuire del *,*% nel **** a *,** milioni di tonnellate. La produzione di frumento duro, invece, è rimasta relativamente stabile tra il **** e il ****, per poi aumentare del *,*% nel **** a *,** milioni di tonnellate. Nel ****, la ...
1.4 Import-export
Le esportazioni italiane di cereali hanno mostrato una crescita significativa tra il **** e il ****, aumentando del **,*%, passando da ***,** milioni di dollari a *.***,** milioni di dollari. Allo stesso tempo, le importazioni sono aumentate del **,*%, passando da *.***,** milioni di dollari nel **** a *.***,** milioni di dollari nel ****.
Il tasso di copertura, che indica il ...
1.5 L’effetto del Covid
L'impatto del COVID-** sul mercato dei cereali ha avuto conseguenze su vari aspetti. Le misure di lockdown e le restrizioni alla mobilità hanno causato interruzioni nella catena di approvvigionamento, influenzando la produzione, il trasporto e la distribuzione dei cereali. A causa di questi fattori, si sono verificati aumenti temporanei dei prezzi ...
2 Analisi della domanda
2.1 La domanda in Italia
Grano duro:
Il frumento duro è principalmente usato per la produzione di pasta di semola. Nell’ultimo decennio i consumi pro-capite di questo prodotto sono scesi passando da circa ** kg/anno del **** a ** kg/anno del **** (***).
Dopo l’exploit del ****, causato dall’effetto scorte nei periodi di lockdown, gli acquisti domestici presso ...
2.2 I driver della domanda
In Italia, il consumo di cereali e prodotti derivati è sicuramente legato alla tradizione e alle abitudini alimentari del Paese.
Da una ricerca Doxa/Unione Italiana Food, svolta dopo il periodo pandemico, è emerso che la pasta è l'alimento più cucinato dalla maggior parte degli italiani, seguita da pizza e focacce.
Piatti più cucinati ...
2.3 Distribuzione geografica della domanda
Per definire la distribuzione geografica della domanda di cereali verranno analizzate prima le abitudini alimentari degli italiani verso pasta e riso nelle varie regioni, e poi la posizione degli stabilimenti che producono mangimi per animali, visto che la maggior parte dei cereali diversi dal frumento, specialmente mais, orzo e soia, vengono ...
2.4 Altre caratteristiche della domanda
Frumento:
Il consumo di pane e pasta varia in base all'età, con la fascia **-** anni che presenta il consumo minore (***).
Consumo di pasta e pane almeno una volta al giorno per fascia di età Italia, ****, % Istat
Altri cereali:
La produzione di mangimi, che come abbiamo visto è il principale impiego di ...
3 Struttura del mercato
3.1 La struttura del mercato
Frumento:
La superficie totale coltivata a frumento è passata da *.*** migliaia di ettari nel **** a *.*** migliaia di ettari nel ****, registrando un aumento del *,**%.
Per quanto riguarda il frumento tenero, si nota una variazione negativa tra il **** (***), con una variazione complessiva del *,**% tra il **** e il ****.
Nel caso del frumento duro, la superficie ...
3.2 La catena del valore
3.3 La distribuzione
I cereali vengono distribuiti principalmente da:
commercianti/centri privati di raccolta: responsabili per il commercio del **% del grano duro, **% del grano tenero e **% di mais, orzo e soia. Cooperative, associazioni di produttori, corsorzi agrari: responsabili per il commercio del **% del frumento duro e tenero e **% di mais, orzo e soia.
L'organo ...
3.4 I produttori principali
I produttori principali di cereali sono:
Cereali escuso il riso: Socetà Agricola Magnolia Srl, Consorzio Maiscoltori Cerealicoltori Del Basso Livenza Srl, Duregon M.G.S. Srl, Tenute Del Cerro Spa., Limagrain Italia Spa, Coop. Difesa Produttori Agricoli Italiani. Riso: Riseria La Pila, Società agricola Ag.Ma S.R.L., Azienda Agricola ...
4 Analisi dell'offerta
4.1 L’offerta
I cereali sono una preziosa fonte di carboidrati, fibre, proteine, vitamine e minerali. Tra i cereali più diffusi troviamo il riso, il mais, il frumento, l'orzo, il farro, l'avena, la segale e il miglio. Esistono anche i pseudocereali, tra cui la quinoa, il grano saraceno e l'amaranto, che presentano caratteristiche nutrizionali ...
4.2 I prezzi
I prezzi dei cereali sono aumentati considerevolmente nell'ultimo periodo, a causa della guerra in Ucraina, delle condizioni climatiche, dell'aumento dei costi dei trasporti e dell'inflazione.
Di seguito sono riportati gli andamenti dei prezzi all'origini dei cereali più comuni in Italia nell'ultimo anno:
Frumento:
Dopo l'aumento sperimentato gli scorsi anni, i prezzi ...
5 Regolamento
5.1 Il panorama regolamentare
Il panorama legislativo che interessa il mercato dei cereali prevede una serie di norme riguardanti:
I consorzi agrari: L ***/**** ** ottobre ****: ordinamento generale dei consorzi agrari. L **/**** ** luglio **** art.*: fornisce nuove disposizioni per la definizione e regolamentazione dei consorzi agrari. La produzione: Politica Agricola Comune (***). La PAC stabilisce le norme, i sussidi ...
6 Posizionamento degli attori
6.1 La segmentazione
Produttori di cereali vari:
Produttori specializzati nella produzione di riso.
Lavorazione dei cereali:
- Magnolia
- Consorzio Maiscoltori Cerealicoltori Del Basso Livenza Srl
- Tenute del Cerro S.p.a.
- Coop. Difesa Produttori Agricoli Italiani
- Limagrain Italia Spa
- Riseria La Pila
- Azienda Agricola Riserva San Massimo S.R.L.
- Molino Casillo
- Riso Scotti
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