Sintesi

Il mercato globale del cioccolato è stato valutato a 138,5 miliardi di dollari nel 2020 e si prevede che raggiungerà i 200,4 miliardi di dollari entro il 2028, con una crescita del 4,8%. L'Europa occidentale guida la quota di mercato, seguita dal Nord America e dalla regione emergente dell'Asia-Pacifico, che si prevede aumenterà in modo significativo. L'Italia, pur avendo un consumo pro capite inferiore rispetto ad altri Paesi europei, ha registrato un'impennata del 18,5% nelle vendite di cioccolato durante il blocco iniziale della pandemia COVID-19, con una tendenza sostenuta al rialzo dopo il blocco (+10,7%). Il mercato italiano è dominato da grandi aziende locali come il gruppo Ferrero, con una quota di mercato del 39,6%, e la produzione di cioccolato in Italia è stata di 377.858 tonnellate nel 2021. Le importazioni italiane consistono principalmente in fave di cacao grezze, per un valore di 340 milioni di dollari, mentre l'esportazione riguarda prevalentemente prodotti finiti, con un conseguente surplus commerciale in quanto le esportazioni superano di gran lunga le importazioni.

Mercato italiano del cioccolato: Un'analisi delle tendenze e delle preferenze dei consumatori

Il mercato italiano del cioccolato, sebbene non sia così grande pro capite come quello di altri Paesi europei, ha mostrato una crescita significativa negli ultimi tempi. L'aumento si è mantenuto anche dopo l'allentamento delle restrizioni, con un aumento delle vendite di circa il 10,7% rispetto ai livelli pre-pandemia. Sembra che gli italiani si siano rivolti al cioccolato come forma di conforto e indulgenza nei momenti di stress, con una marcata preferenza per le varianti premium, biologiche e senza zucchero, che riflettono una più ampia tendenza alla consapevolezza della salute. Anche altre aziende importanti come Lindt, Nestlé, Dufour e Mars detengono quote significative, ciascuna compresa tra il 3,6% e il 13,4%.

Queste aziende importano in gran parte il cacao dai Paesi africani, di cui la Nigeria e il Ghana sono i principali fornitori. È interessante notare che, nonostante il consumo medio di 3,1 kg di cioccolato per persona all'anno, il consumo italiano rimane notevolmente inferiore rispetto a quello di svizzeri e tedeschi, che hanno una media di 9,7 kg e 11,3 kg, rispettivamente. La preferenza dei consumatori italiani di cioccolato si orienta verso il cioccolato fondente, che raccoglie circa il 46% delle preferenze, seguito dai cioccolatini al latte e alla nocciola. In termini di forme di prodotto, le tavolette di cioccolato, in particolare quelle da cucina, e le praline hanno registrato un aumento dei consumi, indicando una tavolozza più ampia per le variazioni di prodotto. Nel complesso, il mercato italiano del cioccolato ha mostrato una certa resistenza e una tendenza alla premiumization, con i consumatori che cercano qualità e benefici per la salute nei loro acquisti di cioccolato. L'industria continua a rappresentare un segmento significativo del mercato alimentare italiano, mantenendo una crescita costante e un surplus commerciale alimentato dall'attrattiva dei suoi prodotti finiti di cioccolato sia a livello nazionale che internazionale.

Gli attori principali del panorama italiano del cioccolato

Il mercato italiano del cioccolato è caratterizzato dalla presenza di diverse aziende rinomate che hanno creato marchi forti, sia a livello nazionale che internazionale. Questi attori hanno plasmato il panorama attraverso l'innovazione, la tradizione e un impegno costante per la qualità. Vediamo i profili di alcuni dei principali attori citati nella precedente discussione.

  • Ferrero: il Gruppo Ferrero è una potenza nel mercato dolciario mondiale e ha una presenza imponente in Italia. Con classici senza tempo come Kinder, Ferrero Rocher e Pocket Coffee, detiene una quota significativa del mercato. Questa azienda a conduzione familiare ha costruito la sua reputazione sulla qualità e su una gamma di prodotti diversificata che si rivolge a tutte le età e a tutte le preferenze.
  • Lindt & Sprüngli: Lindt, nota per il suo ricco patrimonio svizzero e per le sue offerte di alta qualità, detiene anche una posizione importante nel mercato italiano. Con una quota di mercato del 13,4%, Lindt ha conquistato gli amanti del cioccolato con i suoi tartufi, le sue tavolette e le sue praline meticolosamente lavorate. I prodotti dell'azienda sono sinonimo di lusso e indulgenza e sono i preferiti per i regali e le occasioni speciali.
  • Nestlé: Nestlé, con una quota dell'11,4%, è un altro dei principali operatori in Italia e offre un'ampia gamma di prodotti di cioccolato che includono nomi famosi come KitKat e Baci Perugina. Attraverso marchi locali e globali, Nestlé ha creato un forte legame con i consumatori italiani di cioccolato, offrendo un mix di sapori tradizionali e nuovi prodotti innovativi.
  • Dufour : Dufour è un attore chiave con una quota del 4,5%, apprezzato per le sue tavolette di cioccolato e i suoi dolci di alta qualità. Sebbene sia più piccola rispetto a giganti come Ferrero e Nestlé, Dufour si è ritagliata una nicchia di mercato con le sue linee di prodotti distinti e ha una base di clienti fedeli che apprezzano le sue particolari offerte di cioccolato.
  • Mars: Mars, con una quota di mercato del 3,6%, continua a influenzare la scena italiana del cioccolato con marchi internazionali famosi come M&M's, Snickers e Twix. La capacità di Mars di adattarsi alle tendenze del mercato e di offrire un mix di divertimento, gusto e convenienza ha permesso all'azienda di rimanere una delle preferite dai consumatori.

Oltre a questi leader, il mercato presenta anche una serie di cioccolatieri artigianali e aziende più piccole che contribuiscono al ricco arazzo del cioccolato italiano. Questi produttori spesso enfatizzano i metodi tradizionali, gli ingredienti locali e l'arte della lavorazione del cioccolato, arricchendo la cultura italiana del cioccolato e offrendo esperienze uniche che si distinguono.

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Informazioni

  • Pagine : 30 pags
  • Formato : Versione PDF e digitale
  • Ultimo aggiornamento : 19/02/2023
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Riepilogo ed estratti

1 Panoramica del mercato

1.1 Definizione e presentazione

Il cioccolato è un alimento dolce, di solito marrone, fatto dai semi di cacao tostati e macinati, che è disponibile come liquido, solido o in pasta, da solo o come agente aromatizzante in altri alimenti. I semi dell'albero del cacao hanno un intenso sapore amaro e devono essere fermentati per sviluppare il loro sapore. Dopo la fermentazione, i semi vengono essiccati, puliti e tostati per ottenere il cioccolato dolce che è ampiamente consumato oggi. Il mercato del cioccolato può essere segmentato per tipo (cioccolato bianco, cioccolato al latte, cioccolato fondente), per canale di distribuzione (minimarket, supermercato, vendite online) e per area geografica. 

Il mercato globale del cioccolato è stato valutato a 138,5 dollari nel 2020 e si prevede che raggiungerà 200,4 miliardi di dollari entro il 2028, crescendo ad un CAGR del 4,8% nel periodo considerato.

In generale, in Italia le persone sono meno attratte dal cioccolato rispetto ad altri paesi europei. Nell'ultimo decennio, il valore di consumo assoluto è stato stimato in 3.1 kg per capita all’anno, contro la media europea di 11 kg. Tuttavia, durante il lockdown il cioccolato ha conquistato i cittadini italiani, e le tavolette sono letteralmente andate a ruba dagli scaffali dei supermercati, facendo registrare un +18,5% nelle vendite. Una tendenza confermata anche dopo l'allentamento delle misure restrittive, quando gli acquisti sono calati ma il trend è rimasto comunque superiore a prima (+10,7%). Tra le categorie più ricercate, le qualità premium, bio e senza zucchero determinano la scelta preferita dalla stragrande maggioranza della popolazione.

Le aziende principali in Italia rimangono il gruppo Ferrero, che detiene il 39,6% di quota di mercato (con i marchi Kinder, Ferrero Rocher e Pocket Coffee), seguito da Lindt 13,4%, Nestlé 11,4%, Dufour 4,5% e Mars 3,6%. In particolare, queste aziende importano il cacao dai paesi africani, dove Nigeria e Ghana sono i leader nell'esportazione dei semi in tutto il mondo. Poi, lavorano il cacao per ottenere i prodotti che vengono venduti sul mercato. Nel 2019, l'Italia ha esportato cioccolato per 2,13 miliardi di dollari, diventando così il terzo esportatore mondiale.

1.2 Mercato globale

La produzione di semi di cacao è molto impegnativa, poiché richiede un clima caldo tutto l'anno, oltre a un'elevata umidità e forti piogge (***). Queste condizioni sono soddisfatte per lo più dalle foreste tropicali. Questo spiega perché la produzione di cacao viene effettuata in pochi paesi. La Costa d'Avorio e il Ghana da ...

1.3 Mercato europeo

Il mercato europeo del cioccolato è stato valutato ** miliardi di euro nel **** e dovrebbe crescere con un tasso annuo del *.*% tra il **** e il ****. Benché il mercato abbia avuto un piccolo blocco nel **** a causa della pandemia di Covid-**, si suppone un ricovero graduale nei prossimi anni. 

L'Europa è la regione con il ...

1.4 Mercato italiano

L’Italia ha prodotto nel **** circa ***.*** tonnellate di prodotti a base di cioccolato per il consumo finale - per un valore di *.***,* miliardi di euro - con oltre ***.*** tonnellate di prodotto esportate e un consumo pro-capite di oltre * kg. I prodotti maggiormente importati sono le materie prime, ovvero le fave di ...

1.5 Importazioni ed esportazioni

L'Italia importa principalmente la materia prima, fave di cacao, per un valore di *** milioni di dollari, mentre esporta principalmente i prodotti finiti. 

Esportazioni e importazioni di cacao e prodotti di cacao Italia, ****, dollaro americano Fonte:Comtrade

L' andamento delle importazioni è constante mentre il valore delle esportazioni è in aumento. Inoltre, essendo il ...

1.6 Mercato del cioccolato e Covid

Il lockdown causato dell'emergenza sanitaria di Covid-** ha portato ad un aumento della domanda del cioccolato. La prima settimana di lockdown, dal * al ** marzo, le tavolette di cioccolato sono andate a ruba nei supermercati, con un aumento dell’ **,*%. Da notare come anche le ricerche della parola "cioccolato", nel grafico al paragrafo ...

2 Analisi della domanda

2.1 Consumo italiano di cioccolato

Ogni abitante italiano mangia in media *.* kg di cioccolato all’anno. È questo il consumo annuale pro-capite di cioccolato in Italia: si tratta di circa *.* grammi al giorno. Nonostante questo numero sembri elevato, il consumo italiano di cioccolato è di gran lunga inferiore a quello di altri paesi, come la Svizzera e la ...

2.2 Consumi di cioccolato per regione e per periodo

In Italia, il consumo di cioccolato è più o meno omogeneo in tutte le regioni. Tuttavia, sia il consumo delle tavolette e barrette di cioccolato che quello di praline e cioccolatini è più alto nel Nord-Ovest, con rispettivamente il **.*% e il **.*% del consumo totale.

Domanda delle tavolette e barrette di cioccolato per area ...

2.3 Nuovi trend della domanda

I consumatori italiani, secondo una analisi di Mintel, sono sempre più interessati a temi quali innovazione dei sapori, sostenibilità, stagionalità e riduzione della percentuale di zuccheri quando comprano cioccolato [***]. 

Cioccolato biologico, vegano e/o con ingredienti naturali. Grazie all'aumentare delle abitudini salutiste degli italiani e alla maggiore consapevolezza per quanto riguarda ...

3 Struttura del mercato

3.1 Produzione del cioccolato

La produzione del cioccolato avviene con la trasformazione della materia prima, il cacao, che con l'aggiunta di burro di cacao e zucchero, diventa cioccolato.È importante distinguere tra le fasi di coltivazione, lavorazione, produzione e distribuzione del cioccolato. Le prime due fasi vengono effettuate nei paesi produttori di cacao, come quelli africani ...

3.2 Produzione e geografia

In Italia, nel ****, sono presenti *** aziende produttrici di cioccolato e dolciumi, la maggior parte di esse, **%, ha tra i * e i * addetti, il fatturato del settore ammonta a *.* miliardi di euro e i dipendenti nel settore sono *****.

  Aziende produttrici di cacao, cioccolato e confetterie per classe di addetti Italia, ****, in ...

3.3 Canali di distribuzione

La distribuzione delle tavolette di cioccolato e dei cioccolatini e praline avviene prevalentemente tramite i supermercati, che rappresentano il **% e il **.*%, rispettivamente. Solo una piccola percentuale viene distribuita tramite il "libero servizio piccolo", ovvero piccoli negozi indipendenti. 

Distribuzione delle tavolette e barrette di cioccolato per canale Italia, ****, in % Fonte: Fair ...

3.4 Cioccolato, tradizioni ed eventi

L'arte del cioccolato ha un storia molto legata al territorio italiano, in particolare si associano tre città italiane alla tradizone del cioccolato: Torino, Perugia e Modica.

Torino incontra il cioccolato nel ****, dando vita a una bevanda locale chiamata Bicherin, una bevanda calda a base di caffè e cioccolata. L'incontro, a Torino, ...

4 Analisi dell'offerta

4.1 Prodotti offerti

In Italia, i produttori possono utilizzare la dicitura “cioccolato puro” qualora venga utilizzato il solo burro di cacao nella produzione. Sempre secondo tale direttiva, le denominazioni di vendita dei prodotti a base di cioccolato utilizzabili dalle aziende sono:

Inoltre, in base alla forma che prende il cioccolato e al metodo utilizzato ...

4.2 Spesa e prezzi

La spesa media mensile familiare per i prodotti a base di cioccolato è rimasta relativamente costante nel corso degli anni e si attesta a *.** euro.

  Spesa media mensile familiare per il cioccolato Italia, ****-****, euro correnti Fonte : Istat Codice Coicop *****  

A livello di produzione, i prezzi durante il periodo Giugno ****-**** ...

5 Regolamento

5.1 Regolamento italiano

Il ** luglio **** dopo anni di travagliati iter legislativi iniziati nel ****, il Parlamento Europeo approva finalmente la Direttiva ****/**/CE* , che armonizza la legislazione in materia di cioccolato e la estende a tutti i quindici paesi membri. L’obiettivo della Direttiva è di garantire un maggior grado di tutela per il consumatore, che deve ...

6 Posizionamento degli attori

6.1 Segmentazione

  • Guido Gobino
  • Lindt Italia
  • Nestlè Italia (Perugina)
  • Irca
  • Icam
  • Elah Dufour Novi
  • Nestlé Groupe
  • Ferrero

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  • La categoria leader è quella delle bevande calde e in polvere
  • Il Gruppo ha perseguito la sua strategia di premiumization e creazione di valore: i prodotti di fascia alta rappresentano il 35% delle vendite del Gruppo e sono cresciuti del 12% nel 2021

Aziende citate in questo studio

Questo studio contiene un panorama completo di società di mercato con le ultime cifre e le notizie di ogni azienda :

Guido Gobino
Lindt Italia
Nestlè Italia (Perugina)
Irca
Icam
Elah Dufour Novi
Nestlé Groupe
Ferrero

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