Le marché du sel alimentaire - Italie

ll commissario per la ricostruzione post alluvione Francesco Paolo Figliuolo ha messo a disposizione oltre 34 milioni di euro per le saline di Cervia, danneggiate dagli eventi di maggio. Questi fondi saranno utilizzati per finanziare interventi di ricostruzione, ripristino e riparazione, nonché il piano di messa in sicurezza e ripristino del patrimonio edilizio residenziale pubblico, delle strutture sanitarie e socio sanitarie pubbliche, e per la rigenerazione dell'ecosistema della salina di Cervia.

Oggetto principale: La Salina di Cervia sarà candidata a Patrimonio mondiale dell’umanità Unesco. 

Importanza: Un risultato storico che valorizzerà la città di Cervia, la sua cultura, tradizione e storia, con un impatto significativo sul settore turistico, incrementando l'attrattività a livello nazionale e internazionale. 

Progetti di riqualificazione finanziati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr): Includono il Centro visite Saline, l’Idrovora di via Bova con il ‘Museo delle acque’, il progetto della ciclabile ‘Anello del sale’, il rinnovamento del Musa (Museo del sale) in un museo diffuso e l'integrazione di nuovi ritrovamenti archeologici, oltre agli interventi per il ripristino della salina post-alluvione con investimenti di oltre 6 milioni di euro. 

Investimenti per il ripristino post-alluvione: Oltre 6 milioni di euro destinati alla ristrutturazione ambientale e produttiva. 

Parco archeologico: Sarà trasformato in un polo visitabile con guide autorizzate grazie ai ritrovamenti e agli scavi avviati dal Comune di Cervia. 

Contributo regionale e nazionale: La regione e il Commissario Figliuolo sono coinvolti nel ripristinare la riserva naturale della Salina di Cervia e nel supportare la candidatura UNESCO. 

Obiettivo progetto: Trasformare Cervia in un ‘museo del sale a cielo aperto’, promuovendo il recupero delle sue attrazioni turistiche e culturali.

• Anno di Fondazione: Italkali è attiva dal 1970.
• Numero di Venditori Diretti: Circa 40 venditori diretti operanti sul territorio nazionale.
• Segmento di Mercato: B2B (con presenza anche nel B2C attraverso eCommerce). 
• Prodotti Offerti: Sale da cucina, sale per l'addolcimento delle acque, sale per uso industriale, sale per l'alimentazione animale e sale per tintorie.
• Servizi Digitali Adottati: 
  • CRM: Salesforce Sales Cloud. 
  • Salesforce Maps per la gestione ottimale delle visite dei venditori. 
  • Marketing Automation tramite il modulo Pardot. 
  • Salesforce Commerce per le vendite online.
• Canale di vendita per ordini sotto i 3.000 kg: Vendita diretta tramite il sito web.
• Tempo di Consegna: Da Palermo a Bolzano in 10 giorni lavorativi per i consumatori.
• Acquisizione Recente: Circa un anno fa, acquisizione delle Saline Conti Vecchi in Sardegna.
• Strategia di Digitalizzazione: Implementazione di un CRM avanzato per migliorare l'efficienza della forza vendita e l'esperienza d'acquisto del cliente, oltre alla migrazione al sistema di vendita online con Salesforce Commerce.
• Sfide: Superamento della resistenza al cambiamento da parte dei venditori, integrazione dei clienti e delle informazioni tra Italkali e le Saline Conti Vecchi acquisite.

Dimensioni delle saline menzionate: -

• Atisale controlla le saline di Margherita di Savoia, che sono tra le più grandi d'Europa con 4.500 ettari, e quelle di Sant’Antioco in Sardegna.
• Saline Luigi Conti Vecchi dispongono di quasi 2.800 ettari nella laguna di Santa Gilla, vicino a Cagliari.
• Sosalt opera nelle saline situati lungo la costa tra Trapani e Marsala. 
• Il parco della Salina di Cervia abbraccia oltre 800 ettari di estensione e ha 150 anni di storia. 
• Isola Longa, situata nell’omonima isola dell’arcipelago dello Stagnone, produce oltre 23mila tonnellate di sale ogni anno.

Produzione totale e peso nel contesto europeo:

• L’Italia produce 1,2 milioni di tonnellate di sale marino all'anno, che rappresenta circa il 30% della produzione totale di sale nel paese. 
• I principali Paesi produttori di sale marino nell'Unione Europea sono la Francia e l’Italia, seguiti da Spagna e Grecia.

Obiettivo dell'alleanza dei produttori di sale marino: Ottenere il riconoscimento come attività agricola, al fine di beneficiare della stessa fiscalità agevolata applicabile all'agricoltura.

Approccio e supporto da parte del governo: Patrizio La Pietra, sottosegretario all’Agricoltura, ha promesso ai rappresentanti delle saline una valutazione per un percorso di transizione del settore del sale marino dall’industriale all’agricolo nei prossimi mesi.